‘Maior Ecclesia’: un libro fotografico per l’825simo della dedicazione della Cattedrale di Spoleto

Maior Ecclesia. Santa Maria Assunta. La Cattedrale di Spoleto: è il titolo del libro fotografico curato da Stefano Bonilli e Mario Brunetti dello studio Emaki di Spoleto, pensato dall’arcivescovo Renato Boccardo in occasione dell’825simo anniversario della dedicazione del Duomo. La Fondazione Cattolica ha contribuito alla pubblicazione di questo volume.

È stato presentato nella Basilica di Santa Eufemia a Spoleto lunedì 19 giugno. Sono intervenuti: l’arcivescovo; la dottoressa Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani; il professor Bruno Toscano, storico dell’arte; i curatori Bonilli e Brunetti; ha moderato il dottor Andrea Rutili responsabile dell’Ufficio beni culturali della Diocesi.

Le parole dell’Arcivescovo

“Avevo in mente qualcosa di fotografico sul Duomo per il Giubileo -ha detto monsignor Boccardo nel suo saluto introduttivo- e ho trovato due alleati formidabili in Stefano Bonilli e Mario Brunetti, che hanno realizzato questo prezioso volume e li ringrazio di cuore. Questo libro vuole essere il racconto per immagini di un percorso umano e spirituale che attraversa i secoli e parla ancora agli uomini e alle donne del nostro tempo. L’insieme di fotografie raccolte dalla perizia tecnica e dalla passione artistica dei due curatori, permette di accostarsi alla Cattedrale di Santa Maria con rinnovato stupore e di scoprire ed ammirare tanti particolari che possono sfuggire ad uno sguardo come il nostro, spesso distratto e disincantato ma pur sempre mendicante di una bellezza che ci conduca ad affacciarci su una realtà altra rispetto a quella quotidiana e ci apra alla dimensione spirituale dell’esistenza, non accessoria ma essenziale e centrale per l’umanità”.

Le parole del direttore dei Musei Vaticani

“Osservare le meravigliose fotografie di questo prezioso volume -ha detto Barbara Jatta- prodotte dall’attento occhio di Stefano Bonilli e Mario Brunetti, che raccontano di vita, di paesaggi, di particolari (dal pavimento alle strutture murarie), di tanta arte, riporta negli occhi e nello spirito il senso più alto di Comunità cristiana. Una Comunità che attraverso la santità delle persone, la bellezza del creato e i capolavori custoditi, all’interno e all’esterno della Cattedrale, narra ed esalta una storia intrisa di fede e di devozione custodita fin dai boschi e dalle valli dell’Umbria e che continua anche ai nostri giorni. Un sensus fidei che, secolo dopo secolo, ha rinnovato l’attenzione più viva e profonda alla Cattedrale di Spoleto, arricchendola di sempre nuove espressioni artistiche e votive”.

Le parole del professor Bruno Toscano

“É un libro che tratta un grande monumento con un linguaggio di immagini. Documenta parti del Duomo che in pochissimi vedono. È un modo non convenzionale di leggere un monumento. Racconta la Cattedrale in modo diverso dai libri di storia dell’arte perché mette in risalto, non solo le opere e i loro autori famosi, ma anche il lavoro dei cosiddetti ruoli secondari che hanno contribuito a realizzare il Duomo (falegnami, scalpellini, ebanisti, intarsiatori, vetrai). Emerge, quindi, un popolo fabbrile che in genere non appare negli altri volumi sulla Cattedrale. La formula del dizionario visivo (un dizionario sui generis, indifferente alla sequenza alfabetica) continua, a mio parere,  a funzionare. Stimolando la voglia di riordinare, di ricomporre tante immagini che si ammassano sulla pagina, esercita una sua funzione didattica. Infine, puntando sulla quantità oltre che sulla qualità, stimola in chi  sfoglia il libro l’istanza di una conservazione non selettiva, in cui anche il dettaglio non più contestualizzato deve essere tutelato, perché rimanda a quell’avvicendarsi di unità e molteplicità nella storia multisecolare della Cattedrale”.

Le parole di Brunetti

Per lo studio Emaki, alla fine, ha preso la parola Mario Brunetti per ringraziare tutti gli intervenuti, quanti in vario modo hanno collaborato alla realizzazione del libro, la Jatta e Toscano per i loro preziosi contributi.

“Ma soprattutto -ha detto- permettetemi di ringraziare l’arcivescovo per la fiducia e per non averci imposto delle tempistiche sulla consegna. Abbiamo parlato con lui di questo progetto per la prima volta nell’autunno del 2020 e abbiamo avuto tutto il tempo necessario per realizzare il lavoro con la giusta calma. Mi piace anche ricordare il compianto don Giampiero Ceccarelli: gli dedichiamo con riconoscenza questo volume”.          

Dove trovare il libro sulla Cattedrale di Spoleto

Chi fosse interessato ad avere il volume dedicato al 825simo anniversario della dedicazione della Cattedrale di Spoleto, può contattare la segreteria della Curia Arcivescovile allo 0743 23101 o scrivere una mail a segreteria@spoletonorcia.it. Il contributo per l’acquisto del libro andrà a sostenere la manutenzione delle opere d’arte della Cattedrale.

LASCIA UN COMMENTO