Il CSI torna ad Assisi, sabato 11 e domenica 12 dicembre proseguendo il cammino, con prospettive nuove, uno sguardo al futuro e al presente, senza dimenticare la strada intrapresa da settantasette anni ad oggi.
Riparatori di brecce e restauratori di strade: nelle parole del Profeta Isaia si trova l’ispirazione per il titolo del Meeting 2021, un incontro associativo più intimo, in presenza dopo l’edizione digital di un anno fa, aperto solo ai presidenti territoriali ed ai membri del Consiglio Nazionale, per motivi legati al contingentamento richiesto dalle norme anti contagio.
Il CSI ricorda monsignor Peri
Nel pieno della spiritualità di Assisi, l’Associazione, in occasione del Meeting assisano, ne ricorderà uno degli ideatori, monsignor Vittorio Peri, dal 1995 al 2005 consulente ecclesiastico nazionale del CSI, scomparso a fine agosto: la persona che più di tutte volle, guardando ai giovani, ideare e promuovere questo Meeting in Umbria all’ombra del Santuario del Patrono d’Italia.
Ad introdurre i lavori, sabato 11 dicembre dalle ore 15 presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli sarà l’assistente ecclesiastico nazionale, don Alessio Albertini, quindi a seguire interverrà il presidente nazionale CSI, Vittorio Bosio, Poi a partire dalle ore 17 saranno le idee dai territori a progettare insieme il futuro del Centro Sportivo Italiano, il suo essere Chiesa viva, nell’incontro con don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI.
In serata, la Santa Messa presso la Cattedrale di San Rufino presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno.
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