La solennità dell’Annunciazione del Signore, celebrata il 26 marzo in duomo a Todi, ha dato l’occasione all’arcivescovo Giovanni Marra di puntualizzare alcune questioni riguardanti la vita della diocesi. La concattedrale di Todi è dedicata a Maria Annunziata, ma altre feste mariane avevano preso il sopravvento, tanto che in duomo l’Annunciazione non era più festeggiata. Quest’anno il Vescovo ha voluto ripristinarla, unendovi il ricordo di mons. Decio Lucio Grandoni, scomparso da sei anni. Mons. Marra ha approfondito il grande mistero dell’Annunciazione, dell’Incarnazione del Figlio di Dio e la fede di Maria, questa fede che è alla base della vita della Chiesa. Durante il ricordo di mons. Grandoni ha anche affrontato la storia dell’unificazione della diocesi di Todi con quella Orvieto avvenuta definitivamente nel 1986. Ed ha affermato come proprio il Sinodo diocesano, voluto da mons. Grandoni, il primo della diocesi di Orvieto – Todi, sia stato lo strumento su cui si è basato per una serie di riforme necessarie alla vita diocesana, come la realizzazione di un’unica Curia, “senza nulla togliere – ha precisato – alla storia e alla tradizione delle due antichissime comunità cristiane”. Al termine della celebrazione – che ha visto la presenza delle autorità cittadine con il sindaco, il capitano dei carabinieri, e delle confraternite dei falegnami e dei fabbri – ha dato lettura della nomina di nuovi canonici della concattedrale. I nuovi canonici sono: mons. Antonio Cardarelli parroco di Montecastrilli – Farnetta, don Mario Venturi parroco di Melezzole – Santa Restituta, don Ferdinando Todini parroco di Pantalla – Ripaioli, mons. Fernando Valenti parroco di Ponterio – Pian di Porto e don Andrea Rossi parroco del duomo di Todi e di San Giorgio. Riportando così il Capitolo del duomo nel numero tradizionale. Il cancelliere mons. Albino Ermini ha poi letto il decreto di erezione della nuova Compagnia dell’Annunziata, confraternita nata di recente per la valorizzazione delle tradizioni religiose della città. Il priore pro tempore Luigi Nasini e il camerlengo Luca Mocci si sono recati di fronte al Vescovo per ricevere lo statuto della Compagnia. Inoltre il Vescovo ha ripetuto la volontà di sviluppare l’oratorio cittadino per i giovani e i ragazzi con interventi anche strutturali. L’oratorio “Beato Jacopone da Todi” ha la sua sede centrale al piano terra del vescovado di Todi. Un applauso ha rilevato l’approvazione da parte dei presenti di tutto quello che era stato annunciato per il bene della nostra Chiesa.
Novità nella vita della diocesi
Presentati a Todi i nuovi canonici della concattedrale e la nascente Compagnia dell’Annunziata
AUTORE:
Don Marcello Cruciani