Nuova e mirabile

BASCHI. Frazione Acqualoreto fa dipingere l'abside parrocchiale

Acqualoreto è un pittoresco paesino arroccato sulle colline tra Todi e Baschi; anche se oggi non è un centro che assurge spesso agli onori della cronaca, la sua storia è antica e gloriosa, addirittura l’origine del borgo si fa risalire al X secolo (poi anche annoverato negli Annali camaldolesi del 1059, col nome di Acqualorello). Durante il Medioevo il borgo fortificato di Acqualoreto, ‘castello forte e di difficile accesso’, è legato alle vicende storiche del Comune di Todi; alla fine del XVI secolo contava circa 500 anime. Oggi di abitanti, invece, questa frazione del Comune di Baschi ne conta 200 e proprio la sua popolazione si è resa protagonista di un avvenimento grande: ha voluto donare alla propria chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, un imponente ciclo pittorico. Dove c’erano solo nude pareti bianche, l’abside della chiesa è stata decorata da sei dipinti dedicati alla Vergine Maria e raffiguranti le vicende dell’Annunciazione, Natività, Presentazione al Tempio, Crocifissione, Pentecoste e Assunzione. Questo progetto, giunto a compimento qualche mese fa, era carezzato da tanto tempo dagli abitanti di Acqualoreto, perché aggiunge qualcosa di nuovo e mirabile all’amata chiesa parrocchiale, alla quale sembrava, come anche tende a sottolineare il Comitato per Acqualoreto, ‘che forse mancava qualcosa’. Proprio nel pomeriggio di sabato 13 maggio, in occasione della visita di mons. Scanavino al piccolo paese, la chiesa di Santa Maria Assunta esprimerà tutto il suo ritrovato splendore; accanto all’opera pittorica, realizzata con la tecnica della tempera su intonaco per cercare di rendere il più possibile l’idea dell’affresco, anche le realizzazioni delle boisserie e del tabernacolo, opera di un artista tuderte, Daniele Parasecolo con il quale ha anche coadiuvato l’autore dei dipinti, Edmond Agalliu. Il giovane pittore che ha realizzato i dipinti di Acqualoreto è di origine albanese ed ha al suo attivo, oltre che studi importanti, anche numerose mostre personali in diversi Paesi europei. La sensibilità di Agalliu per i temi sacri emerge da tutta la sua produzione; inoltre, di recente ha preso parte alla mostra di pittura e scultura organizzata nel periodo prepasquale dal Comune di Todi in collaborazione con la diocesi e dedicata alla croce ed il 25 marzo è anche stata inaugurata nella chiesa del Convento di Montesanto di Todi una tela, da lui realizzata, raffigurante l’Incoronazione della Vergine, copia della pala dello Spagna (1500). Ora Agalliu sta realizzando, commissionato dalla parrocchia del Santissimo Crocefisso, una tela per la piccola chiesa della Madonna della Neve.

AUTORE: Francesca Carnevalini