Un protocollo d’intesa per la valorizzazione del cammino francescano tra Gubbio e Assisi, che metta d’accordo Comune di Gubbio, Comunità montana dell’Alto Chiascio, Provincia di Perugia, diocesi di Gubbio, istituti di credito, associazioni e gruppi. È la proposta più rilevante tra quelle emerse al centro servizi Santo Spirito, nel corso della tavola rotonda sul tema “La valorizzazione del sentiero francescano della pace Assisi – Gubbio”.
All’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale eugubina in collaborazione con la Provincia e la Comunità montana, ha partecipato un folto pubblico che nel dibattito ha sollevato idee e suggerimenti. La tavola rotonda è stata preceduta dalla presentazione di un filmato realizzato da Media Video Produzioni Audiovisive di Gubbio.
Un cortometraggio di 30 minuti dal titolo “In cammino con Francesco – Storia, arte e spiritualità sul sentiero Gubbio – Assisi”, curato da Maria Vittoria Ambrogi, Giambaldo Belardi e Daniele Morini. Il video proiettato in anteprima sarà disponibile nelle prossime settimane sia a Gubbio che nella città di Assisi. Il dibattito fra i relatori presenti e il pubblico è partito proprio dai commenti e dalle opinioni sul filmato, che ha ottenuto molti apprezzamenti, per aver unito insieme gli aspetti spirituali, storici e artistici dell’itinerario che collega le due città umbre che sono state la culla del francescanesimo.
Alla tavola rotonda, moderata da Gianluca Sannipoli, sono intervenuti il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, il vescovo monsignor Pietro Bottaccioli, l’assessore provinciale Pierluigi Neri e padre Luigi Marioli, francescano minore conventuale e studioso di francescanesimo. Proprio uno degli autori del video, lo storico ed esperto di problemi del territorio Giambaldo Belardi, ha proposto la firma di un protocollo d’intesa fra enti pubblici, Chiesa diocesana e soggetti privati per la valorizzazione del sentiero inaugurato nell’anno del Grande Giubileo.
Tra i suggerimenti avanzati durante il dibattito ci sono la realizzazione di cartine e mappe dettagliate del sentiero, di punti di sosta attrezzati, fontane d’acqua lungo il percorso, il miglioramento della segnaletica, l’indicazione del chilometraggio. Ma soprattutto sono state proposte la creazione di un comitato per l’organizzazione di eventi lungo il cammino francescano, il recupero di strutture rurali per la realizzazione di un ostello per i viandanti, la manutenzione periodica e la pulizia del sentiero grazie al coinvolgimento di associazioni e gruppi di volontari che hanno già dato la loro disponibilità.
Come sottolineato da alcuni relatori, la valorizzazione del sentiero francescano parte proprio dalla diffusione del filmato prodotto da Media Video, che illustra nei dettagli tutte le tappe, sia geografiche che spirituali, del cammino che il Poverello di Assisi fece nel 1207 quando lasciò la sua città e le ricchezze del padre Bernardone.