Pedagogia globale

Fratta Todina. Il Centro di riabilitazione Speranza ha progetti per il futuro

È dal 1984 che nel nostro territorio opera il Centro Speranza, offrendo un servizio riabilitativo diurno per bambini, ragazzi e adulti disabili con difficoltà nello sviluppo neuropsicologico. Gestito dalla congregazione delle suore Ancelle dell’Amore misericordioso, il centro, convenzionato con l’Asl Media Valle del Tevere, ha sede presso il Palazzo Altieri di Fratta Todina. A sostegno delle molteplici iniziative del Centro, è nata, qualche anno fa, l’associazione ‘Madre Speranza’ – educatori ed amici del Centro Speranza – Onlus, che si occupa appunto della raccolta fondi e dell’organizzazione degli eventi. Principio ispiratore di ogni azione e relazione è il ‘valore primario della persona umana’ e quindi il dovere di contribuire alla pienezza del suo sviluppo con giustizia e carità evangelica, scienza e tecnica. In quest’ottica ecco l’adozione del cosiddetto ‘trattamento pedagogico globale’, un approccio terapeutico basato su una concezione unitaria della persona e volto a promuoverne uno sviluppo armonico nel rispetto della sua globalità. Durante la giornata, i ragazzi vengono suddivisi in piccoli gruppi e seguiti da educatori professionali e terapisti specializzati nella riabilitazione. L’attività dei laboratori (ceramica, falegnameria, cucina, estetica, serra, attività teatrale’), in cui accanto all’educatore sono presenti maestri d’arte con competenze tecniche specifiche, contribuisce a sviluppare la manualità e la voglia di vivere in prima persona nel mondo.Accanto a tale servizio semiresidenziale diurno, c’è quello riabilitativo ambulatoriale (fisioterapia, massofisioterapia, idrokinesi-terapia, psicomotricità, logopedia e musicoterapica), rivolto a bambini e ragazzi fino ai 18 anni affetti da deficit settoriali di tipo motorio, linguistico, psicomotorio e con difficoltà nella relazione. Il Centro promuove inoltre soggiorni e visite, offrendo così esperienze di vita sociale, incrementando le dinamiche di gruppo e gli interventi educativi per sensibilizzare l’ambiente socio-culturale al fine di promuovere una nuova cultura della vita dove le diversità non sono negate ma riconosciute come ricchezza.Molti i progetti per il prossimo futuro, per migliorare ogni giorno il servizio offerto ai ragazzi e alle loro famiglie. Tra gli altri, un parco giochi integrato e attrezzato per ragazzi disabili e un maneggio dove poter praticare l’ippoterapia. Tutte quelle persone, aziende e istituzioni che credono nel valore della vita e della persona umana possono aiutare, in diversi modi, il Centro nel prosieguo della sua opera. Per contattare il Centro: tel. 075.8745511; fax 075.8745056; email: info@centrosperanza.it. LE INIZIATIVE DI MAGGIOL’L’11 maggio l’associazione ‘Madre Speranza’ sarà nelle piazze umbre con i ‘frutti della speranza’: fragole molto speciali, in quanto regaleranno ai ragazzi una vita più bella. Il ricavato servirà infatti a sostenere le attività del Centro. Giovedì 15, alle ore 21, al ‘Teatro comunale’ di Todi il ‘Centro Speranza’ di Fratta Todina, in collaborazione con il Gruppo teatrale dell’Itas ‘A. Ciuffelli’ di Todi, presenta: ‘Le Cenerentole’, adattamento teatrale in due atti liberamente tratto dalla fiaba di Cenerentola di Perrault e dalla favola in musica ‘La Gatta Cenerentola’ di R. De Simone. Domenica 18 ci sarà la 19a ‘Camminata della Speranza’ da Collevalenza a Todi. Saranno presenti personaggi dello spettacolo.

AUTORE: Michela Massaro