Per chi desidera una mente sana in corpo sano

Il Csi di Perugia inaugura la nuova sede a San Faustino

Il Centro sportivo italiano (Csi) di Perugia, che da 50 anni opera per promuovere lo sport come strumento di crescita e di educazione alla vita, ha una nuova sede nei locali della parrocchia di San Faustino.Alessandro Rossi, presidente del comitato provinciale, il giorno dell’inaugurazione, 1’marzo, ha sottolineato che l’obiettivo dell’ente è di aiutare bambini e giovani a diventare donne e uomini veri. Per raggiungere tale scopo è necessario rafforzare la collaborazione con le diocesi e le parrocchie, in particolare con gli oratori che, da oltre cinque anni, sono vento di novità e di proposte concrete. ‘In passato ‘ continua Rossi ‘ non c’è stato un particolare collegamento con le attività educative della Chiesa locale, ma oggi le 20 esperienze di collaborazione tra Csi e oratori confermano la reciproca volontà di lavorare insieme nel contesto locale’.Quindi mons. Giuseppe Chiaretti ha ringraziato i comitati provinciale e regionale per l’impegno rinnovato: ‘Occorre tornare al valore e al significato cristiano nello e dello sport, ben rappresentato dal motto di Giovenale Optandum est ut sit mens sana in corpore sano. Spesso dimentichiamo il desiderio di lavorare (optandum est) per raggiungere questo obiettivo’ proposto dal poeta delle Satire. ‘C’è bisogno ‘ afferma il Vescovo ‘ di questo strumento e di mettere al centro la capacità dell’educatore di suscitare il desiderio di crescere e migliorare’. Obiettivo verso cui ‘l’istituzione religiosa e quella civile devono navigare insieme – ha affermato Ornella Bellini, assessore allo Sport e al tempo libero del Comune di Perugia. – Da quando gli oratori hanno riaperto noi abbiamo sviluppato una nuova collaborazione’. Collaborazione che in questi giorni ha però visto riaccendere i riflettori sul modo in cui la Regione dell’Umbria ha applicato per il 2008 la cosiddetta ‘legge sugli oratori’.’Educatori e non prestatori d’opera’: questa la chiara linea che il presidente nazionale del Csi, Edio Costantini, ha ribadito a tutti coloro che impegnano tempo e risorse a perseguire le finalità del Centro sportivo. Linea valida anche per tutti i volontari che nella nostra diocesi si rimboccano le maniche negli oratori, come accade nel ‘Giovanni Paolo II’, l’oratorio dell’unità pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino. All’inaugurazione c’erano anche loro: i ragazzi che, dalla ristrutturazione dei locali, hanno ricavato lo Studio B16, una sala di incisione per piccoli gruppi per tradurre le proprie idee in progetti musicali concreti. Quando si parla di giovani, spesso dimentichiamo che c’è bisogno di campi da calcetto, biliardini, vocabolari, tavoli’ insomma, di molta concretezza. Non per colmare mancanze pratiche: la famiglie danno loro tutto! Ma per offrire luoghi di crescita e di nutrimento: per la mente, per lo spirito’ e per il corpo!

AUTORE: Simone Biagioli