È il 3 giugno 1781 quando, insieme a gran parte dell’Alta Valle del Tevere, Città di Castello è scossa da un forte terremoto, che provoca ingenti danni materiali ma nessuna vittima. Gli abitanti attribuiscono la loro incolumità alla protezione della Madonna delle Grazie e trasferiscono l’immagine in prossimità di porta San Giacomo (sulla facciata della palazzina di via XI Settembre 43 è ancora conservata l’epigrafe che ricorda il fatto). Vengono a venerare la Madonna delle Grazie anche pellegrini da Castelfranco, Aggiglioni e Apecchio. L’8 ottobre 1783, al termine dei restauri della cappella, e in ringraziamento della protezione in occasione del terremoto di due anni prima, l’immagine è esposta alla pubblica venerazione e il Comune proclama la Madonna delle Grazie patrona della città. Il culto alla Madonna delle Grazie, però, era assai più antico e si era andato sviluppando dal 1456, quando Giovanni di Piamonte aveva dipinto la tavola raffigurante la Vergine con il Bambino tra i santi Florido e Filippo Benizi. Nel tempo, l’accresciuta devozione portò alla costruzione della cappella, prima come chiesa a sé stante, poi come cappella laterale della chiesa dei Servi di Maria, che cambiò titolo in Santa Maria delle Grazie e divenne santuario mariano cittadino. Fino ai primi decenni del XIX secolo, ogni sabato mattina tutti gli studenti della città si recavano a pregare nella cappella, e ancora oggi la devozione alla Madonna delle Grazie è molto diffusa a livello popolare: ogni giorno la cappella che conserva la venerata immagine è visitata da decine e decine di devoti, di varia età e provenienza, che affidano alla Vergine le proprie ansie e le proprie speranze, le proprie gioie e i propri dolori. Nel 1827 Papa Leone XII autorizzò il trasferimento della festa della Madonna delle Grazie dal 2 febbraio, giorno in cui si celebrava la festa della Purificazione di Maria (oggi festa della Presentazione di Gesù al tempio), al 26 agosto. Da alcuni decenni, a motivo della coincidenza della festa con il periodo di ferie estive, la festa solenne viene celebrata la domenica successiva, che quest’anno ricorre il 31 agosto. La solennità della Madonna delle Grazie ‘ venerata con il titolo di Madre della Divina Grazia ‘ chiude il mese di agosto, che in diocesi è mese mariano per eccellenza. Già lo scorso 15 agosto sono stati diverse migliaia i pellegrini e i devoti che hanno partecipato alle celebrazioni della solennità dell’Assunta nei santuari della Madonna delle Grazie, di Canoscio, di Belvedere, di Renzetti e negli altri santuari mariani della diocesi.
Per dire grazie alla Grazia
Diocesi. Ricorre il 31 agosto quest'anno la festa della Madonna delle Grazie
AUTORE:
Andrea Czortek