Piccoli ma attivi

Collazzone. Intervista al neo sindaco Francesco Bennicelli

Ho visitato nei giorni scorsi Collazzone e le sue frazioni: Gaglietole, Casalalta, Assignano e Piedicolle, i cui centri storici sono circondati da mura medioevali, località stupende circondate da boschi, querce, pini e soprattutto da oliveti ben ordinati e degradanti verso valle. Tappa finale è stata Collazzone, il Comune capoluogo che esercita la governance su questo territorio. Dopo un giro nella chiesa di San Lorenzo per ammirare la Madonna con il Bambino, opera lignea policroma di grande splendore, eseguita probabilmente da artigiano umbro del XIII sec., la tela di San Carlo Borromeo del 1615 e l’Adorazione dei pastori, entrambe opere di Pietro Paolo Sensini, e il Crocifisso opera di Bartolomeo Barbiani, mi sono recato in Comune per incontrare il Sindaco di Collazzone. Infatti Sindaco e Consiglio sono stati rinnovati nelle elezioni del 2009. La maggioranza del Consiglio è costituita da membri eletti nella lista “Territorio-Lavoro-Solidarietà” con Francesco Bennicelli Sindaco (raggruppamento di centro-destra), la minoranza invece da membri della lista “Colomba con ramoscello d’ulivo” (raggruppamento di centro-sinistra). Abbiamo rivolto alcune domande al neo sindaco Francesco Bennicelli, che all’indomani della elezione si è dovuto misurare con tutti i problemi del dopo-terremoto. A quali emergenze la sua Amministrazione ha dovuto far fronte con immediatezza? “Abbiamo dato precedenza ai problemi dell’edilizia scolastica: in primo luogo alla messa in sicurezza della scuola media e della materna e ad utilizzare le risorse finanziarie per avviare la costruzione dell’edificio per la scuola primaria allo stato allocata in un capannone. Centocinquanta scolari sono ospitati in un capannone di un ex tabacchificio concesso al Comune da privati in comodato d’uso gratuito”. E la situazione di crisi economica della regione come si ripercuote su questo territorio? “Nonostante la crisi economica nella regione sia marcata, la posizione baricentrica del territorio offre la possibilità di superare le dinamiche negative di questo momento”. Quali altre scadenze sono segnate sul ruolino di marcia dell’Amministrazione? “Stiamo pensando seriamente alla possibilità di attivare il tempo pieno per la scuola primaria e per la media”. E poi? “Per la zona industriale è in atto la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, che prevedono anche di cablare a mezzo cavo l’intera zona per poter utilizzare pienamente i servizi della rete internet tenendo conto che vi sono imprese edili e aziende ad esse collegate; vi sono aziende agricole e altre ad esse collegate. Basti pensare che 340 ettari di territorio sono coltivati a olivo e si contano circa 67 mila piante di olivo con una produzione di 5 mila quintali di olive e mille quintali di olio extra-vergine Dop. Sono infatti operanti ben 4 frantoi di cui 3 a freddo”.Vi è anche un’offerta turistica? “Vi sono significative attività turistiche. Basti pensare che, benché la popolazione conti 3.500 residenti, tuttavia nel periodo della stagione turistica si contano 50-60 mila presenze cui fanno fronte adeguatamente le strutture alberghiere ed extra-alberghiere e di ristorazione presenti sul territorio. Numerosi eventi culturali promossi da varie organizzazioni e sostenuti dal Comune, come il festival di Piedicolle delle Acli, costituiscono il grande dinamismo che caratterizza questi centri posti nel cuore dell’Umbria”. Si conclude qui l’intervista con il sindaco Bennicelli al quale auguriamo un proficuo lavoro con tutti i suoi collaboratori, assessori e consiglieri, nell’interesse di queste operose e belle comunità ricche di tante emergenze storiche architettoniche e artistiche e di una posizione naturale davvero uniche.

AUTORE: Antonio Colasanto