Piccoli, ma supplisce l’essere in movimento

Visita del Vescovo nell'unità pastorale di Santa Cecilia

All’unità pastorale di Santa Cecilia (che fino a qualche mese fa comprendeva anche le parrocchie di Casteltodino-Collesecco e Quadrelli) appartengono oggi la parrocchia di Acquasparta-Configni, con Centro pastorale di Casteldelmonte, e quella di Casigliano-Rosaro, per un totale di quasi 4.000 abitanti, di cui solo 250 in Casigliano-Rosaro. Quest’ultima, per circa 60 anni, ha avuto come parroco don Pietro Dal Zotto, il quale per motivi di salute da circa due mesi è impossibilitato a svolgere il suo ministero. Così, nei due piccoli paesi, la messa festiva è presieduta da p. Daniele Scarzella, mandato nell’ottobre scorso dal Vescovo nella parrocchia di Acquasparta per collaborare con il parroco don Antonio Cardarelli. Già da più di dieci anni, comunque, i bambini e ragazzi (dall’età di 6 fino ai 14 anni) di Casigliano e Rosaro partecipano ad Acquasparta alla catechesi in preparazione ai sacramenti, così come i fidanzati che si preparano al matrimonio. Particolare cura è rivolta ai ragazzi del dopo cresima, cui vengono proposti incontri settimanali specifici, e che con entusiasmo già si impegnano come animatori nell’Azione cattolica ragazzi, nell’oratorio estivo (che nella scorsa estate ha visto la presenza di più di 100 ragazzi), in momenti di festa presso le due case per anziani (Amerino e Furapane), presenti nel territorio, ove il sabato pomeriggio viene celebrata la messa. Da molti anni, inoltre, la Caritas parrocchiale e il Comitato della fraternità sono attenti agli anziani, ai malati, ai più bisognosi.La presenza dell’Azione cattolica, dell’Ordine francescano secolare e del Rinnovamento nello Spirito santo – con i loro cammini specifici, l’impegno nelle attività parrocchiali e l’animazione liturgica – rendono la comunità ancora più viva e gioiosa. Ricordiamo la ‘Scuola per genitori’, promossa dall’Ac parrocchiale, con interventi di esperti, testimonianze e condivisione, che si concluderà il prossimo 13 marzo e che sta registrando grande partecipazione e interesse. Altro momento significativo è la Festa della comunità parrocchiale, che dal 1992 si svolge a settembre intorno all’immagine della Madonna della Stella. Un settimana densa di momenti religiosi, culturali, ricreativi, punto di partenza per il nuovo anno pastorale. E a Natale il Presepe vivente – che si snoda nei vicoli del centro storico, nei giorni 26 dicembre, 1 e 6 gennaio – evento di grande richiamo culturale e religioso, in cui viene sempre proposto un messaggio legato alle indicazioni della Chiesa universale o diocesana. Quest’anno ci ha accompagnato la figura dell’apostolo Paolo.Nell’ambito della comunicazione ricordiamo Il Sale, mensile dell’Up, che ha festeggiato nel 2008 venti anni di attività, e la ‘radio parrocchiale’, attraverso cui soprattutto anziani e malati seguono da casa la vita della comunità, ascoltando la messa e i vari momenti di preghiera e catechesi.

AUTORE: Don Antonio Cardarelli