Sarà presentato al pubblico il 9 luglio, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie Sant’Anatolia di Narco, alle ore 10.30, il restauro del gruppo ligneo de “I Dolenti” composto da tre sculture in legno policromo raffiguranti Cristo Crocifisso, la Madonna Addolorata e san Francesco.
Il gruppo dei Dolenti, conservato prima degli eventi sismici del 2016 e 2017 all’interno della chiesa di Sant’Anatolia, ha reso necessarie azioni di tutela visti i danni subiti dall’edificio. La soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria, in accordo con l’arcidiocesi Spoleto-Norcia e il Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale dell’Umbria, ha recuperato e trasferito le tre sculture lignee presso il Deposito di Santo Chiodo a Spoleto.
Successivamente, grazie al sostegno finanziario erogato dal Nobile Collegio del Cambio di Perugia, le opere sono state restaurate da CBC – Conservazione beni culturali di Roma, e la restituzione a una piccola comunità come è quella di Sant’Anatolia di Narco, è sicuramente un messaggio di speranza per tutti i comuni e i paesi colpiti dal sisma.
Prima di questa occasione, I Dolenti erano stati esposti in una cornice d’eccezione come il Nobile Collegio del Cambio di Perugia (agosto-ottobre 2020); da ora sarà possibile ammirarli all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Sant’Anatolia di Narco, dove proprio questo venerdì le autorità competenti presenteranno alla comunità il pregevole gruppo ligneo, finalmente restaurato.
A fare gli onori di casa sarà Tullio Fibraroli, sindaco del Comune di Sant’Anatolia di Narco, afferma: “Le qualità artistiche delle sculture sono indubbie, ma la loro importanza sociale e devozionale per la mia comunità, che rappresento con passione e orgoglio, travalica l’aspetto meramente estetico. Con la restituzione del gruppo è stata ricucita una ferita e la comunità può finalmente riabbracciare i propri paladini del sacro. Confidiamo che questo sia il primo passo per quella stagione di rinascita tanto desiderata qua in Valnerina”.
A seguire porteranno i loro saluti mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, Paola Agabiti, assessore al Turismo e cultura della Regione Umbria, Vincenzo Ansidei di Catrano, rettore del Nobile Collegio del Cambio di Perugia, Giovanni Legnini, commissario speciale per la ricostruzione Guido Barbieri, tenente colonnello del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale dell’Umbria.
Infine, sarà data la parola al professore e storico dell’arte Francesco Federico Mancini e a Elena Mercanti, Paola Mancini e Vania Felicetti, restauratrici del CBC – Conservazione beni culturali di Roma, che illustreranno le tecniche e le modalità del restauro condotto e daranno un inquadramento stilistico e cronologico in grado di spiegare l’importanza e il valore storico-artistico de I Dolenti di Sant’Anatolia di Narco.
L’evento, il cui accesso è consentito in modalità estremamente ridotta, è parte del progetto “Valnerina Experience” – Avviso volto al sostegno alla realizzazione di progetti di valorizzazione e sviluppo dell’offerta territoriale e dei servizi ad essi connessi – Fondo di cofinanziamento dell’offerta turistica e POR – FERS 2014-2020 – Azione 8.7.1.
Sarà possibile visitare il gruppo dei Dolenti e la chiesa per tutto il fine settimana, con prenotazioni obbligatorie e ingressi consentiti a un numero massimo di 30 persone, nel rispetto delle normative Covid in vigore e nei seguenti orari: venerdì 9 luglio: ore 16 – 17, sabato 10 luglio: ore 10 – 11 – 16– 17, domenica 11 luglio: ore 16 – 17. Per informazioni e prenotazioni: info@museodellacanapa.it, 0743.613149 (int.8).