Presepi d’Italia nelle botteghe del centro storico della città

Massa Martana

Nel Medioevo san Francesco realizzò il primo presepe della storia inserendo la figura del Bambino Gesù nell’ambiente familiare e di lavoro di una delle tante famiglie che vivevano a Greccio di Rieti nella semplicità della loro dimora, con i loro animali e con le attività del loro villaggio di agricoltori, pastori ed artigiani, legati dalla solidarietà umana ed uniti nella fede in Dio come via maestra, verità unica e vita serena. Per celebrare il primo Natale di una città restaurata dopo gli eventi sismici del 1997, la Pro Loco di Massa Martana ha organizzato la prima mostra “Presepi d’Italia”, a cui hanno aderito con entusiasmo i maestri presepisti dell’Umbria e di tutta Italia, in particolare di Napoli, Bergamo, Campobasso, Frosinone, Taranto e di altre località in cui questa tradizione religiosa è fortemente radicata. Nelle botteghe del centro storico saranno esposti dal 24 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 più di 50 presepi artistici, veri gioielli realizzati in ceramica, terracotta, legno e pietra insieme a 13 grandi tavolozze dipinte da noti pittori contemporanei sul tema della Natività di Gesù, presentate dall’Accademia vesuviana delle Tradizioni etnostoriche di Somma Vesuviana (Napoli). Per inserire ancora di più la manifestazione nell’ambiente tradizionale della città Martana una giornata è stata destinata alla “Festa della Nociata”, il caratteristico dolce natalizio massetano che viene confezionato con un impasto a mano di miele e chiare d’uovo, cotto in una caldaia di rame per quasi quattro ore prima dell’aggiunta delle noci che completano la tavolozza dei gusti di questo delicato dolce che esalta i prodotti naturali e l’ingegnosità operosa di una popolazione che ha sempre vissuto in un territorio fatto di borghi, castelli e di antiche strade che si snodano tra i boschi, i campi coltivati ed i pascoli da cui un pittore impressionista potrebbe trovare meravigliosi spunti cromatici.

AUTORE: Renato Domenico Orsini