Prete eugubino a 4mila metri

Le impressioni di mons. Ceccobelli di ritorno dalla missione in Bolivia presso la parrocchia Santiago de Huata

È stata un’esperienza davvero straordinaria. A parte il fascino di un ambiente forse unico, con le sue montagne e le sue vallate, ho trovato un prete che in nome della diocesi di Gubbio sta lavorando per quella Chiesa locale in maniera esemplare e davvero efficace. Fa, e fa bene don Leo (don Leonardo Giannelli ndr) il cui lavoro mi ha impressionato. Condivide in tutto e per tutto, compresi i disagi, la storia e la vicenda quotidiana di quel popolo, dal quale è ripagato con grande fiducia ed autentico affetto. È un leader, nel senso pieno e migliore del termine, sempre al servizio della sua gente. Si fa carico di ogni problema e necessità, e lo fa, questo è importante, con l’atteggiamento del cristiano che vede negli altri, in particolare nei poveri, dei fratelli. Per rendersi conto delle difficoltà, non solo logistiche, basta ricordare che la parrocchia, con ventimila abitanti, inizia laddove finisce la strada asfaltata. Ha ristrutturato la casa parrocchiale, dove vive insieme ad alcuni catechisti e ad un diacono; ha realizzato un oratorio, dove spicca una statua lignea di sant’Ubaldo, affollatissimo nei fine settimana. Cura moltissimo i giovani, per i quali ha attivato anche cooperative di lavoro’. Sono queste le prime sensazioni espresse dal vescovo mons. Mario Ceccobelli, appena ritornato dalla visita effettuata in Bolivia presso la parrocchia Santiago de Huata, al confine con il Perù, sulle rive del lago Titicaca, a 3.810 metri sul livello del mare, una terra di missione dove opera da anni don Leonardo Giannelli, a nome e per mandato della Chiesa eugubina. Mons. Ceccobelli è stato accompagnato da don Luca Lepri, don Cristoforo Przyborowski e da Francesco Montanucci. Durante il soggiorno, accolto con tutti gli onori e le attenzioni, riflesso anche della considerazione di cui gode il missionario, è stato ricevuto presso l’Università, frequentata da oltre mille studenti, che rilascia una laurea per insegnare nelle scuole, ha visitato diversi villaggi ed incontrato popolazioni ed autorità di diversi villaggi. Al Vescovo è stato richiesto di contribuire a risolvere alcune situazioni particolari: un centro multimediale al servizio dell’Università e di altre istituzioni, la ristrutturazione di una scuola e di un centro sanitario. In tale circostanza mons. Ceccobelli ha consegnato quanto ricavato durante la recente ‘Quaresima di carità’.

AUTORE: Giampiero Bedini