Progetto “Dante e scienza”

Foligno. L’iniziativa proposta dal Laboratorio di scienze è rivolta alle scuole superiori dell’Umbria
La presentazione del progetto al Laboratorio di scienze
La presentazione del progetto al Laboratorio di scienze

Scienze e discipline umanistiche, due culture che “a partire dal Rinascimento hanno cominciato a separarsi” e che oggi si tenta di mettere insieme perché dialoghino tra loro. È l’ambizioso progetto proposto e presentato dal Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno martedì 11 novembre e che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori di Umbria e Marche nell’anno in corso. Tema del progetto “Dante e scienza”: l’idea è infatti quella di affidarsi alla Divina Commedia per individuare ed esplorare gli atavici legami tra scienza e arti – è stato detto – e aiutare gli studenti a comprendere che le varie discipline didattiche affrontate a scuola non sono scindibili l’una dall’altra, poiché il sapere è unico e uno solo e non può essere frammentato e diviso in compartimenti stagni.

L’iniziativa rientra tra le attività in preparazione alla V Festa di scienza e filosofia – Virtute e Canoscenza che si svolgerà a Foligno dal 9 al 12 aprile prossimi, e del gemellaggio con Futura festival di Civitanova Marche. L’idea di proporre Dante si rifà all’occasione del 750° anniversario della nascita del Sommo Poeta (1265) che ricorre proprio nel 2015. E non poteva che partire da Foligno, città che dette i natali alla prima edizione a stampa della Divina Commedia.

Il progetto è stato presentato da Pierluigi Mingarelli e Maurizio Renzini (rispettivamente direttore e presidente del Laboratorio) davanti ad una cinquantina di docenti di diverse scuole dell’Umbria. Toccherà infatti ai docenti di discipline umanistiche e scientifiche presentare a breve le proposte elaborate insieme agli studenti su come intendono portare avanti il progetto nelle proprie classi attraverso progetti di ricerca, studio e produzioni da svolgere in classe. La scelta è libera, in modo da non intralciare il piano didattico della scuola: unica condizione quella di applicare un approccio interdisciplinare e transculturale allo studio delle tematiche letterarie e scientifiche, che dovrà appunto avvenire a partire dalla Divina Commedia. Tra un mese tutti gli istituti aderenti dovranno presentare i propri progetti al Laboratorio di Scienze di Foligno a cui seguiranno le attività didattiche in ogni singola scuola che si protrarranno fino a primavera. La presentazione degli elaborati avverrà probabilmente nell’ambito della Festa Scienza e filosofia.

A presentare le linee guida del progetto didattico è stato Massimo Arcangeli, docente di linguistica presso l’Università di Cagliari, conduttore di programmi di lingua e cultura italiana per Rai international, coordinatore del progetto Plida per la società Dante Alighieri, curatore del progetto. Il docente ha suggerito di introdurre nelle attività la dimensione ludica, per facilitare gli scambi fra saperi scientifici e umanistici sul terreno della Divina Commedia. La partecipazione è aperta a tutti i docenti e a tutte le classi. Per informazioni contattare il Laboratorio al n. 0742.342598.

AUTORE: M. A.