Progetto definitivo per il mercato coperto vicino a piazza del Popolo

L'opera prevede l'adeguamento igienico funzionale di un'area di 600mq.

L’immagine che ci hanno tramandato i secoli e tanto cara a pittori e paesaggisti, dominata sullo sfondo dalla rispettabile mole merlata del Palazzo del Capitano del Popolo, con la pittoresca ed imbrogliata macchia di ombrelloni e bancarelle, ha ormai le ore contate. E’ cominciata per lei il cosiddetto conto alla rovescia. Non ci lascerà senza un pizzico di nostalgia: a qualcuno può sembrare, tutt’oggi, uno scempio, ad altri uno spettacolo rispettabile e interessante; comunque “quell’andare a piazza” il giovedì ed il sabato, finisce per essere un po’ una necessità per tutti, nella routine settimanale, e riserva sempre una visione invitante e ricca di una certa attrazione artistica e per il contorno e per il contenuto. Il fatto è che questo mercato ha perduto molto delle sue proporzioni, per l’impoverimento demografico della popolazione del centro storico, motivo per cui gli appuntamenti abituali sono diminuiti di consistenza. E’ venuto quindi il momento di raccoglierne i resti in un’area più ristretta , magari coperta e al riparo e in una zona attigua, dove almeno venditori e compratori potranno ripararsi dalla pioggia e dal vento. E così siamo arrivati al momento di mettere il nero sul bianco: ci giunge notizia che la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un mercato coperto in un’ area adiacente a piazza del Popolo, redatto dal dirigente del Settore tecnico e manutenzione del Comune, ing. Mario Angelo Mazzi. L’opera per un importo totale di euro 619.748, 28 (pari a lire 200 milioni) è inserita nel programma triennale delle Opere pubbliche e verrà finanziata con mutui relativi all’esercizio finanziario 2002. Tale progetto prevede l’adeguamento igienico funzionale del luogo individuato per l’intervento: un terreno tuttora libero con accesso attiguo immediatamente dietro alla parte posteriore della ex chiesa di San Carlo e di San Bernardo e con possibilità di essere collegato a piazza Fracassini mediante un passaggio pedonale che riscoprirà un vecchio percorso: quello praticamente rappresentato oggi da un vicolo cieco, rasentante una volta il fianco della chiesa di San Leonardo, la cui facciata guardava il Palazzo Febei sul Corso, e che andò demolita nel 1802 e non nel 1820, come asserito erroneamente. Si tratta di un’area di circa 600 mq non più utilizzata, che verrà recuperata mediante la costruzione di una struttura coperta dove dovranno trovare luogo con tutto quel che concerne la solita vendita dei prodotti agroalimentari anche i competenti uffici comunali. L’opera, che verrà compiuta in tre stralci successivi, prevede l’utilizzo di materiali tradizionali per mantenere inalterata l’immagine del contesto storico artistico.

AUTORE: M.P.