Prosegue la costruzione della chiesa della missione

Rappresentanza della diocesi con il Vescovo in visita a Fushe Arrez in Albania

Il 16 agosto una folta rappresentanza della nostra diocesi ha visitato la missione di san Giuseppe a Fushe Arrez in Albania. Hanno partecipato mons. Vescovo, due presbiteri (don Marcello Cruciani e don Andrea Rossi) un diacono, don Alessandro Marku) e il direttore della Caritas diocesana (Jeremiah Joseph Kelly) e dieci laici. L’attività della delegazione si è concentrata su questi punti. Celebrazione eucaristica e processione (una con il Ss. mo sacramento e una con l’immagine della Madonna del Campione). Catechesi, soprattutto ai giovani; visita ai villaggi che circondano Fushe Arrez, con celebrazione dei sacramenti; visita a famiglie in difficoltà; incontri con l’amministratore apostolico della diocesi di Sappa mons. Dode Giergj. Abbiamo trovato la missione in progresso spirituale e materiale. Dobbiamo tanta gratitudine alle due sorelle dell’associazione di San Fortunato, Gracias e Bernadette, che sono da sempre presenti nella missione e svolgono un lavoro apostolico e di assistenza continuo, zelante e preziosissimo. In particolare lavorano per l’assistenza alle famiglie povere ed all’infanzia, con una scuola materna in funzione, con aiuti alimentari e di medicinali e con le adozioni a distanza, che devono ancora essere incrementate. L’Albania ha una vera ricchezza nel gran numero di bambini: ci ha particolarmente colpiti la compostezza e la serietà con cui questi bambini, anche molto piccoli, partecipano alle celebrazioni liturgiche. Un particolare conforto abbiamo trovato nei giovani, organizzati in un’associazione di Azione cattolica, con i quali abbiamo avuto affollati incontri formativi. Gli incontri con l’Amministratore apostolico hanno ribadito la nostra intenzione di essere al servizio della diocesi di Sappa in piena comunione con lui, senza tentazioni paternalistiche. C’è un rapporto di vera fraternità spirituale e di lavoro comune per il bene della popolazione. Particolare attenzione è stata dedicata alla costruzione in corso della bella chiesa di San Giuseppe a Fusche Arrez: si tratta della realizzazione programmata in occasione del XXV di episcopato di mons. Decio Lucio Grandoni (1997). La struttura imponente è quasi completa: ora occorre provvedere al tetto che, in un incontro con l’Amministratore apostolico e i tecnici costruttori, è stato deciso di realizzare in legno, con materiale che dovrà essere importato dall’Italia. L’edificio ha al pianterreno un salone ed alcune aule; sopra c’è la chiesa che avrà una capienza di almeno 400 persone con una tribuna di 200 posti. L’accesso ai locali sarà comodo anche per gli handicappati. Sono stati decisi i modi di realizzare l’altare, il tabernacolo, l’ambone, il battistero e il luogo per le confessioni. La costruzione ha un importante valore sociale, oltre che religioso, sia perché la cittadina costruita in anni recenti, non ha mai avuto una chiesa (salvo la cappella della missione), sia perché nella costruzione è impiegata tutta manodopera locale. E’ stato anche deciso di chiedere ulteriori offerte per questa realizzazione che costerà almeno 400.000 euro. Anche gli abitanti dei villaggi circostanti chiedono insistentemente di avere un locale per il culto. Abbiamo notato un certo progresso della nazione albanese sia nel campo dell’ordine sociale, sia nella sistemazione delle vie di comunicazione. Le strade che da Durazzo portano a Fushe Arrez sono tuttavia ancora, per almeno due terzi, in pessime condizioni. Ringraziamo il Signore, la Madonna santissima e San Giuseppe per il valore di questa importante iniziativa diocesana che ci darà, sul piano spirituale, molto più di quello che possiamo dare noi.