Scelte che riguardano da vicino i cittadini

Perugia. Qualche osservazione sul bilancio appena approvato in Consiglio comunale. Alcuni punti potevano essere meglio ponderati

Quello discusso e approvato nel Consiglio comunale di Perugia mercoledì 27 giugno è un bilancio caratterizzato da una forte rigidità strutturale a causa della Legge di stabilità, dei minori trasferimenti, ma anche dell’incidenza delle spese fisse (personale, convenzioni e appalti pluriennali) e del debito elevato (circa 151.000.000 di euro, per il quale il Comune e in definitiva i cittadini di Perugia si trovano a rimborsare 11.243.000 euro di quota capitale e 7.353.000 di quota interessi).

Come risparmiare

Certo non è facile agire all’interno di questi paletti. Sarebbe però utile prendere in considerazione l’opportunità di fare economie soprattutto tra i rivoli delle spese generali: per esempio le spese per incarichi e consulenze, quelle per l’acquisto di materie prime e per l’utilizzo di beni di terzi, quelle relative ad appalti e convenzioni pluriennali, rivedendo il sistema dei contratti.

Dove non è stato tagliato

È apprezzabile che in tale situazione le spese per i servizi non abbiano subito contrazioni, soprattutto per quel che riguarda l’istruzione ed il sociale; così come il fatto che l’addizionale comunale all’Irpef sia stata lasciata allo 0,7%.

Si potrebbe …

In merito agli incassi previsti dai permessi a costruire, dal momento che la legge consente di utilizzare il 25% degli stessi per opere di manutenzione, sarebbe stato opportuno destinare più di quanto è stato previsto per le manutenzioni, soprattutto delle strade, visto il pessimo stato in cui versano molte vie cittadine.

Le tasse comunali

La Giunta, a proposito di TIA, ICI e TOSAP, parla spesso di recupero di evasione. Occorre precisare però che, come è accaduto ad esempio con la TIA in merito alle zone servite e non servite, talvolta non è giusto parlare di evasione quanto di negligenza degli uffici. Va sottolineato infatti che se in passato alcuni cittadini non hanno pagato tasse e imposte è anche perché, per anni, chi era deputato alle verifiche ed agli incassi non ha svolto bene il proprio lavoro.

In merito all’IMU

Certamente la normativa statale ha ristretto i margini di manovra dei Comuni, soprattutto per ciò che concerne alcune agevolazioni. I Comuni hanno però ampia autonomia per quanto riguarda l’entità delle aliquote. Il Comune di Perugia ha applicato il 5 per mille sulla prima casa ed il 10,6 per mille su seconde case e terreni fabbricabili. Il Comune avrebbe dovuto adottare aliquote più basse (le seconde case spesso sono lasciate dai genitori a figli senza grandi redditi) e prevedere, poiché la legge lo consente, agevolazioni per i beni dati in locazione (sui quali i proprietari già pagano l’Irpef) e gli immobili delle imprese commerciali ed artigianali (messe in grosse difficoltà dalla crisi economica). Infine, per i terreni edificabili si sarebbe dovuto tenere conto anche della effettiva capacità edificatoria.

Le entrate da multe e cimiteri

In merito alle entrate extratributarie, sui servizi necroscopici e cimiteriale occorre fare una riflessione. A fronte di spese previste per 1.746.000 euro in bilancio sono ipotizzate entrate per 2.465.000 euro tra concessione loculi, terreni, operazioni varie, cremazioni e lampade votive. Questo settore andrebbe però considerato, a tutti gli effetti, un aspetto del sociale considerando che i costi dei loculi e dei terreni sono troppo alti per chi desidera riservare ai propri cari sistemazioni dignitose.

Dalle violazioni del codice della strada il comune prevede di incassare 6.900.000 euro, ma nel passaggio dalla fase di accertamento a quella di riscossione di solito le cifre cambiano. In meno.

Gli investimenti

Infine, per quanto concerne gli investimenti, buona parte di questi si prevede di finanziarli con le alienazioni. Negli ultimi anni però il divario tra incassi previsti e denaro investito è stato sempre molto ampio dal momento che molte beni sono rimasti invenduti. Anche qui occorrerà la massima attenzione e sarà bene individuare oculatamente gli interventi prioritari da realizzare.