Sinodo: entra nel vivo il lavoro dei gruppi

Forse è il momento più atteso: l’inizio dei lavori sinodali nei gruppi, venerdì sera, Montemorcino, dalle 19 alle 22.30. C’è attesa anche perché non si sa ancora cosa accadrà, non si conoscono gli altri membri del gruppo, non si sa bene quali regole ci saranno da seguire. Insomma per tutti è una nuova esperienza da realizzare, anche per i moderatori degli undici gruppi, due per ciascuno, che hanno già avuto una riunione preparatoria un mese fa e che hanno il compito di guidare il lavori. Al momento unico ‘compito’ affidato ai sinodali dal moderatore generale, mons. Gualtiero Sigismondi il giorno della prima assemblea generale in novembre, era quello di leggere lo ‘Strumento di lavoro’ in tutte le sue parti e non solo per il settore di riferimento del proprio gruppo di lavoro, per avere un’idea generale del cammino da fare insieme come Assemblea sinodale. Lo ‘Strumento di lavoro’ è, come dice il titolo, una base di partenza per la riflessione nei gruppi di studio. Trenta pagine articolate in una introduzione generale ed in una conclusione nelle quali viene ricordato il significato dell’esperienza ecclesiale sinodale, e da cinque parti in cui sono introdotte le tematiche dei gruppi sulla evangelizzazione, sui presbiteri, sulla famiglia, sui giovani e sulla cultura. Non vi sono parti dedicate alle tematiche piuttosto specifiche di cui si dovranno occupare i due gruppi che tratteranno degli aspetti amministrativi e degli statuti. Rispetto a quanto annunciato nella prima Assemblea generale ci saranno piccoli assestamenti nella composizione dei gruppi che saranno formati da 25, massimo 30 persone, con l’eccezione del gruppo di revisione degli statuti che ha solo 7 componenti. In totale 278 sinodali, cinque in più rispetto a due mesi fa, e questo resterà il numero definitivo poiché con l’inizio dei lavori dei gruppi la Segreteria del Sinodo considera conclusa la fase di definizione dei membri sinodali. Con l’inizio dei lavori dei gruppi sarà aggiornato anche il sito web dedicato, nel quale dipo la prima assemblea generale sono già stati messi a disposizione, praticamente in tempo reale, i documenti sinodali: dal regolamento allo ‘Strumento’ dalla relazione del Segretario generale ai comunicati stampa dell’Ufficio stampa diocesano. Il tutto con lo scopo di favorire il coinvolgimento di tutta la comunità diocesana affinchè il Sinodo non venga considerato come un impegno che riguarda solo coloro che sono nominati sinodali. Fin dall’annuncio era chiesta a tutti una partecipazione spirituale attraverso la preghiera personale e comunitaria, un invito che le comunità di clausura della diocesi hanno accolto in generale e concretizzato in particolare in contemporanea con lo svolgimento degli incontri dell’assemblea e dei gruppi. Anche nella cappella della Madonna della Luce di via dei Priori affidata alla comunità Agnus Dei, proseguirà l’adorazione perpetua negli orari di convocazione dei sinodali.