Solennità del Santo patrono Costanzo, fondatore della comunità cristiana perugina

Si annuncia quest’anno una solennità del Santo patrono di Perugia, il vescovo e martire Costanzo, ricca di segni rigeneranti nella fede; solennità celebrata nel capoluogo umbro il 28 e il 29 gennaio. Oltre ad essere presiedute da un nuovo successore del vescovo fondatore del II secolo della comunità cristiana perugina, don Ivan Maffeis, che Papa Francesco ha voluto alla guida di questa Chiesa particolare da circa sei mesi, le celebrazioni del Santo patrono culmineranno, nella Cattedrale di San Lorenzo, domenica 29 gennaio, alle ore 17, con l’ordinazione sacerdotale del seminarista Claudio Faina, ordinato diacono transeunte il 12 settembre 2021. L’arrivo di un nuovo presbitero è sempre testimonianza di vitalità per la Chiesa e per l’intera società.

Anche il triduo di preparazione alla solennità di San Costanzo, che si terrà nella bsilica minore a lui intitolata, il 25, 26 e 27 gennaio (ore 17-18), con l’adorazione eucaristica meditata, è un altro di questi segni.

Oltre al tema scelto dal parroco di San Costanzo, don Pietro Ortica, per le meditazioni della Parola di Dio, dal titolo Per camminare insieme riscopriamo con San Costanzo la compagnia di Gesù come singoli e come Chiesa, i sacerdoti invitati a guidare queste meditazioni sono don Simone Sorbaioli, neo vicario generale e parroco di Città della Pieve, monsignor Giuseppe Piccioni, neo vicario per il Clero e parroco di Torgiano, e don Simone Pascarosa, neo vicario per la Pastorale e parroco di Bagnaia e Pilonico Materno.

Questi sacerdoti, lo ricordiamo, sono stati nominati a tali delicati incarichi dall’arcivescovo Maffeis dopo aver ascoltato ciascun sacerdote incontrandolo nelle settimane successive al suo arrivo a Perugia, lo scorso 11 settembre. La loro presenza al triduo in preparazione alla solennità del Santo patrono suggella anche il legame tra il pastore, il suo presbiterio e il suo gregge. Un legame che si rinnova nel nome di Costanzo, come anche tra la Perugia civile e quella religiosa. Proprio nella rievocazione della tradizionale processione della luminaria trova espressione simbolica questo legame. La luminaria è in programma il 28 gennaio, alle ore 17, dal Palazzo comunale dei Priori alla basilica di San Costanzo, lungo la via sacra, accompagnata dall’arcivescovo Ivan Maffeis e dal sindaco Andrea Romizi con il corteo storico dei figuranti dei cinque rioni medioevali della città.

La solenne celebrazione eucaristica del 29 gennaio (ore 17) in Cattedrale presieduta dall’arcivescovo, con la partecipazione di sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, e popolo di Dio, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni civili, sarà preceduta, al mattino, nella basilica di San Costanzo, da tre Sante Messe in programma alle ore 8, 10 e 11.30. Quella delle ore 10 sarà presieduta dal vescovo emerito di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli, già vicario generale a Perugia, con i sacerdoti delle parrocchie di città.

LASCIA UN COMMENTO