“Storie di corte”: alla scoperta di rocche, palazzi e villaggi fortificati

Previsti momenti di animazione ispirati ai personaggi che ne hanno caratterizzato la storia

Volete fare un interessante viaggio nel territorio, tra monumenti e beni artistici conosciuti e non, compiendo un vero e proprio salto indietro nel tempo ? E’ quanto propone l’assessorato al Turismo della Provincia di Perugia con “Storie di corte: itinerario alla scoperta di rocche papali, palazzi signorili, e villaggi fortificati, tra medioevo e rinascimento”. L’iniziativa, partita sabato scorso 6 aprile dalla Rocca Albornoziana di Spoleto prevede per i prossimi fine settimana un interessante “pacchetto” di viste guidate, con le quali prosegue un cammino iniziato tre anni fa denominato “Storie di …”, che nelle passate edizioni aveva interessato le piazze, il primo anno, ed i chiostri nella scorsa edizione, attraverso la scoperta di suggestive abbazie. Quest’anno, invece, si è scelto di “toccare” i luoghi del potere (imperiale, pontificio, comunale), caratterizzati da monumenti imponenti che sono parte integrante del paesaggio umbro. “L’iniziativa – ha spiegato la dottoressa Pauselli coordinatrice del progetto – s’inserisce nella politica di valorizzazione, che tende a privilegiare dei filoni tematici relativi a presenze artistico-architettoniche meno conosciute, per portarle all’attenzione di un più vasto pubblico soprattutto dei residenti”. Quali saranno i luoghi interessati da queste visite ?”Queste visite non sono soltanto degli itinerari guidati da esperti, ma all’interno di questi luoghi si svolgono anche dei momenti d’animazione ispirati a vicende legate ai personaggi che ne hanno caratterizzato la storia, realizzati da compagnie teatrali (“I vianti” e de”L’Aurora”) e musicisti (l’ensamble ” Timbrel”) in costumi d’epoca. Per quanto riguarda i luoghi, dopo l’apertura di sabato scorso alla Rocca Albornoziana di Spoleto, legata al potere temporale dei Papi, dove è stata ricostruita la vicenda di Lucrezia Borgia costretta a vivere in quell’angusta dimora, la seconda tappa prevista per il 13 aprile passerà per Gualdo Tadino presso lo strategico bastione lungo la Via Flamina della Rocca Flea. Il giorno successivo si proseguirà verso Assisi con la sua Rocca Maggiore. Il successivo fine settimana il 20 e 21 aprile saremo invece rispettivamente a Castiglione del Lago, dove visiteremo la Rocca del Leone e Palazzo della Corgna (vale a dire la fortezza di Federico II e la Corte di Ascanio), e a Montecastello di Vibio dove si dipanerà un affascinante itinerario all’interno delle mura. Un esempio simile d’architettura si potrà ammirare anche nella successiva tappa il 27 aprile a Vallo di Nera. La rassegna proseguirà occupandosi di palazzi: domenica 28 visiteremo Palazzo Trinci e la sua corte tardo gotica a Foligno, per passare a Città di Castello sabato 4 maggio a Palazzo Vitelli con la sua cannoniera. Il nostro viaggio si concluderà l’11 maggio a Perugia, con un itinerario che riguarderà i fortilizi Papali da Porta Sole, la parte più elevata della città, alla Rocca Paolina (fatta costruire invece da Papa Paolo III, dopo la cosiddetta “guerra del sale”, come pretesto per la definitiva occupazione della città)”. Da ricordare che la partecipazione alle visite, che si svolgono in due turni alle 15.00 e alle 16.30, è gratuita.Obbligatoria la prenotazione, (l’accesso è, infatti, consentito fino ad un massimo di 120 persone) che si effettua telefonando presso l’ufficio promozione turistica della Provincia di Perugia allo 075 57 47 953 mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

AUTORE: Enrico Tribbioli