Sui passi di san Francesco

Il 'Sentiero francescano della pace' verrà completato fino a raggiungere il santuario de La Verna

Per onorare e ricordare la prima venuta a Gubbio di san Francesco, si mobilitano anche le istituzioni. Il tradizionale ‘Sentiero francescano della pace’, Assisi – Valfabbrica – Gubbio, infatti, verrà completato fino al santuario de La Verna, in Toscana, grazie ad un intervento garantito dalle risorse del Patto territoriale dell’Appennino centrale e realizzato dalle Comunità montane dell’Alto Chiascio, dell’Alto Tevere umbro e dell’Alta Valle Tiberina, ciascuna per il territorio di propria competenza. Un sentiero dalla connotazione profondamente spirituale, immerso nel verde dell’Appennino umbro-toscano, attraversato più volte dal Poverello per dirigersi a La Verna, una località che si intreccia con la vita di Francesco, luogo prediletto di ritiro, preghiere e meditazione, dove il 14 settembre 1224 ricevette le stimmate. Delineato seguendo il filo della la documentazione storica relativa ad episodi e momenti della vita del Santo, va da Gubbio a Pietralunga, passa per Città di Castello e San Sepolcro, tocca l’eremo di Cerbaiolo per raggiungere il santuario francescano edificato sul ‘crudo sasso intra Tevere ed Arno’. ‘La Comunità montana dell’Alto Chiascio – dichiara la presidente Catia Mariani – intende completare la rete sentieristica della spiritualità francescana per il tratto di competenza (da Gubbio a San Benedetto Vecchio per una lunghezza di km 22 soprattutto su strade pubbliche, ndr), promovendo un ulteriore sviluppo dell’escursionismo religioso e ambientale, nel quadro di percorsi interregionali. Contemporaneamente ‘ assicura la Presidente ‘ sono previsti interventi di manutenzione straordinaria sul tratto storico Assisi-Gubbio, in alcune parti non più praticabile, con la ripulitura dalla vegetazione, con la ricostituzione del fondo pedonale e con il ripristino della segnaletica, mantenendo tuttavia inalterata la naturalità e la suggestione dei luoghi’. Gli interventi previsti riguardano essenzialmente la sicurezza degli escursionisti, la realizzazione di aree di sosta e di informazione con la creazione di banchine stradali, balaustre in legno, allestimento di frecce indicatrici e bacheche. All’interno dei nuovi chilometri di percorso è racchiusa non solo una piccola biografia di san Francesco, ma una parte importante dei valori spirituali e ambientali testimoniati dalle parole, dai gesti, dal canto del Santo.

AUTORE: G. B.