Un servizio da San Marino al Sudafrica

La provincia centro-meridionale dell’Ordine dei Servi di Maria – da San Marino alla Sardegna e ai territori di missione in Africa – ha celebrato, nei giorni scorsi, il proprio Capitolo provinciale in Collevalenza presso la struttura di accoglienza del santuario dell’Amore Misericordioso. In questa circostanza abbiamo intervistato per i nostri lettori p. Sergio M. Ziliani neo-priore provinciale. In questa giornata conclusiva del Capitolo provinciale che è l’organo collegiale preposto ‘ come recita il CJC – a tutela del patrimonio dell’Istituto, del potenziamento e dello sviluppo delle finalità e dei carismi, quali sono stati i temi affrontati e discussi dai padri capitolari? ‘Dopo le relazioni del Priore provinciale uscente e dei segretariati che hanno lavorato nel triennio precedente, i padri capitolari hanno preso in considerazione la realtà della nostra provincia che si estende da San Marino a Siracusa e fuori Italia ‘ in Sud Africa e Swaziland ‘ con la presenza di 4 comunità. La discussione ha riguardato in via prioritaria la nostra realtà comunitaria come fondamento del nostro servizio; la nostra presenza e il servizio in Africa; l’attenzione ai nostri fratelli ammalati ‘ la nostra provincia, infatti, ha un’infermeria nel convento della SS. Annunziata di Firenze -; l’attenzione al patrimonio culturale e spirituale della nostra Famiglia in considerazione della nostra storia plurisecolare. L’Ordine, infatti, è nato a Firenze nel lontano 1233’. Quali piste da percorrere e quali obiettivi il Capitolo ha indicato per i prossimi anni? ‘Il Capitolo ha desiderato affrontare e precisare in sintonia con il Capitolo generale, celebrato nel 2007 sul tema ‘E, lasciando tutto lo seguirono’ (Lc 5,11), alcune linee guida, toccando aspetti sempre importanti, che potranno aiutare il nuovo governo provinciale nel suo servizio di animazione delle comunità’. Può precisare in dettaglio? ‘Un tema ampiamente dibattuto, correlato anche al tema della povertà, è stato quello di conservare il patrimonio immobiliare spesso ricco di storia e carico di spiritualità. Altro tema trattato con ampiezza è stato la necessaria attenzione da porre alla pastorale giovanile e vocazionale, formazione iniziale e permanente. Il Capitolo ha riconosciuto come prioritario questo ambito di pastorale che abbraccia tutta la ‘vita’ del frate. Si è parlato di Europa come apertura delle nostre realtà provinciali in dialogo e collaborazione, superando le barriere geografiche e provinciali. Il Capitolo, infine, ha indicato linee di comunione e di collaborazione con le diverse componenti della famiglia. Il nostro Ordine, benché piccolo, ha il Terz’ordine e circa 23 congregazioni femminili aggregate. Abbiamo dedicato una riflessione insieme a queste componenti della Famiglia per iniziare quantomeno un dialogo e poter trovare alcuni ambiti concreti di servizi da vivere insieme’. A p. Ziliani e al suo Consiglio provinciale gli auguri di fecondo lavoro apostolico nell’interesse dell’Ordine, della Chiesa e dei fratelli tutti.