Un treno molto speciale per Roma

UMBERTIDE. Quasi 400 persone del Gruppo missionario, dell'Unitalsi e della San Vincenzo in udienza dal Papa

‘Testimoniare il vangelo anche attraverso un momento ricreativo’. Questo è quello che ci ha detto Giampaolo Giostrelli, leader del gruppo missionario di Umbertide che, assieme alle Dame vincenziane locali e al gruppo dell’Unitalsi, ha organizzato lo scorso 9 novembre un importante e interessante viaggio a Roma, con tanto di udienza pontificia. Sentiti a caldo i pellegrini umbertidesi, hanno avuto parole cariche di emozioni per quello che hanno visto e sentito a piazza San Pietro. Tantissima folla, tanti pellegrini presenti (c’erano circa 40 mila persone provenienti da tutto il mondo), la nomina dei gruppi presenti, compresa la parrocchia di San Giovanni Battista di Umbertide. Le emozioni che sono emerse sono state quelle di una grande commozione, soprattutto nel momento in cui il Papa ha percorso la piazza a bordo della sua ‘Papa mobile’, fermandosi a tratti e benedicendo tutti gli angoli del popolo lì accorso e, soprattutto quando tutti hanno potuto sentire dalla sua viva voce una catechesi sul Salmo 132, relativamente breve ma significativa e profonda, sulla misericordia, la gioia dello stare insieme e le prove che si devono superare nella vita (sempre, però, con Dio al nostro fianco che ci guida e ci sorregge). Le cinque vetture del treno, con 76 posti l’una, erano già stracolme una settimana prima e ben 380 erano i posti a sedere occupati (con tante persone che avrebbero voluto partire e che sono rimaste a piedi!). Le carrozze che la Fcu ha impiegato per questo momento erano veramente particolari, dato che l’azienda umbra le aveva appositamente noleggiate dalla ‘Sea Train’ di Roma, che le aveva rinnovate e rese confortevoli (se si considera che queste vengono impiegate nel tratto Civitavecchia – Roma – San Pietro dai turisti che affrontano le crociere, mantenendo all’interno un arredo simile a quello che si trova sulle navi). La partenza da Umbertide è stata alle 5 del mattino, con arrivo a Roma – San Pietro alle 8 circa, con una breve sosta a Todi, per permettere al vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli (che si trovava a Collevalenza per svolgere gli esercizi spirituali) di salire a bordo, unirsi al gruppo e di iniziare il tragitto nel segno di Dio, con la recita delle Lodi. Poi, durante l’udienza, il Vescovo si è unito agli altri successori degli apostoli là presenti, ritornando col gruppo umbertidese subito dopo pranzo. Udite le parole del Pontefice, alle 13 circa, il pranzo dei pellegrini si è avuto presso il ristorante ‘Gianicolo’, per una condivisione fraterna del momento di grazia appena vissuto. Nel pomeriggio, invece, una visita alla basilica di San Pietro e alle Grotte vaticane (con particolare riferimento alle tombe dei Papi e a quella di Giovanni Paolo II). Alle 18, infine, la partenza per la città frattegiana, con un arrivo festante alle 22. Tutti i pellegrini che sono partiti ci hanno detto di aver fatto questo spostamento come atto di devozione e ringraziamento verso il nuovo pontefice Benedetto XVI, che regge e guida sicuro la ‘barca di Pietro’.

AUTORE: Fabrizio Ciocchetti