Una centralissima ‘università della vita’

Il passaggio di consegne alla Casa di riposo Mosca, con l'arrivo del Vescovo, è stato l'occasione per mettere in luce

‘Qui c’è l’università della vita’: così si è espresso mons. Mario Ceccobelli in occasione della doppia cerimonia svoltasi presso la ‘Casa di riposo Mosca’ con l’inaugurazione di un nuovo reparto ed il passaggio della presidenza del consiglio di amministrazione da Rolando Morelli, in rappresentanza del Comune di Gubbio, al Vescovo, nel rispetto di uno statuto che prevede l’alternanza tra le due istituzioni. ‘Università della vita’ non solo come somma di esperienze, ma come applicazione di una cultura chiamata a confrontarsi con un quotidiano svincolato da temporanee certezze (salute, risorse economiche ecc.). Gubbio in realtà ha vissuto da sempre in maniera intensa, ma senza ostentazione, il senso della solidarietà. Dal 1889 infatti opera in città una ‘Casa di riposo’, oggi una moderna ed efficiente residenza con 93 posti per autosufficienti e non. Ubicata in un edificio storico del quartiere di San Martino, lascito della marchesa Vittoria Mosca-Toschi, consente agli ospiti di sentirsi inseriti nel vivo della città senza emarginazione. Grazie a continui miglioramenti avuti nel corso degli ultimi lustri, è considerata una delle più belle realtà dell’Umbria. L’ultimo salto di qualità si è avuto con l’inaugurazione dei lavori di restauro dell’ingresso, dello scalone principale e la sostituzione del vecchio ascensore, portati a termine con il sostegno della Fondazione della Cassa di risparmio di Perugia, e con quella del nuovo reparto di degenza: 9 camere a due posti letto ciascuna e servizi, bagno attrezzato, sala da pranzo, ambulatori medici e infermieri. È parte di un progetto complessivo di euro 852.360,47 cofinanziato dal Patto territoriale appennino centrale per euro 516.456,90 che sarà completato entro il 31.12.2006. Anche in questo caso fondamentale il sostegno della Fondazione Cariperugia. Durante la cerimonia il presidente uscente Rolando Morelli ha sintetizzato il tanto lavoro svolto, ringraziato amministratori e dipendenti oltre a quanti (Comune, Fondazione Cariperugia, Financo e tanti privati) hanno garantito finanziamenti e collaborazione. Apprezzamento per l’attività svolta, gratitudine per le collaborazioni ricevute ed auguri per il futuro sono arrivati sia dal sindaco Goracci che dal vescovo Ceccobelli, consapevole del lavoro che lo attende, ma fiducioso nelle tante ‘simpatie’ che suscita l”Università della vita’, oltre che dal cav. Carlo Colaiacovo, (Fondazione e Financo) e da Ilias Tasia del Patto territoriale.

AUTORE: Giampiero Bedini