Unico candidato per la basilica di Sant’Ubaldo resta la diocesi

Dopo il “no” definitivo dei Frati minori per la gestione della basilica di sant’Ubaldo
L’interno della basilica di Sant’Ubaldo

Per la cura e la gestione della basilica di sant’Ubaldo si delinea sempre più come unica prospettiva quella di una soluzione interna alla diocesi. Dopo i Lateranensi polacchi, anche la Fraternità Francescana di Betania, infatti, ha fatto sapere che non esistono le condizioni, soprattutto logistiche, per accogliere l’invito ad insediare una propria comunità in vetta al monte Ingino. Non ci sarebbero spazi sufficienti per assecondare l’attività di accoglienza che i religiosi sono soliti garantire e proporre.

Inoltre, nonostante i messaggi e le sollecitazioni a restare, sia da parte del Vescovo, sia da parte di istituzioni e comuni cittadini, i Frati minori francescani hanno confermato che fr. Pietro Mechelli e fr. Andrea Dall’Amico lasceranno la basilica di Sant’Ubaldo il prossimo 6 gennaio, come annunciato nel luglio scorso.

Ecco quanto il ministro provinciale dei minori fr. Bruno Ottavi, il 25 ottobre, ha scritto al vescovo Mario Ceccobelli: “Dopo la lettera a lei indirizzata del 2 luglio 2012 e il nostro colloquio telefonico del 23 ottobre scorso, con rammarico, ma anche con decisione definitiva, le confermo che la nostra fraternità locale… lascerà il convento di S. Ubaldo di Gubbio il prossimo 6 gennaio 2013. Sia da parte sua che da parte di molte altre persone, ho ricevuto messaggi e sollecitazioni a restare presso questo convento, per continuare il servizio alla basilica di S. Ubaldo”. Ma la decisione è legata alla “necessità di operare un ridimensionamento delle nostre presenze in Umbria” per due motivi: “l’impegno che il Ministro generale ci ha chiesto in questi ultimi anni, ossia di farci carico della realtà della Sardegna… divenuta dipendente dalla nostra Provincia, e questo ha comportato un conseguente impegno da parte nostra, cioè il dover inviare dei frati dell’Umbria per il rilancio delle vocazioni in quella regione”.

Richiamato “l’innegabile calo delle vocazioni che in questi ultimi anni si sta registrando dappertutto, e del quale anche la nostra Provincia non ne è esente”, la conclusione ferma e decisa: “Con questa mia lettera le confermo ufficialmente – seguendo le disposizioni che il nostro Capitolo provinciale intermedio del maggio 2011 aveva dato al Definitorio – che dal 6 gennaio 2013 i Frati minori dell’Umbria lasceranno definitivamente il convento di Sant’Ubaldo in Gubbio e di conseguenza il servizio presso il santuario e basilica di Sant’Ubaldo”.

In questo contesto dovrà essere la diocesi a trovare una soluzione facendo riferimento alle sole sue forze.

AUTORE: Giampiero Bedini