Spoleto vetrina di artisti internazionali

Dal 26 giugno al 12 luglio

Spoleto-Festival“Un appuntamento antico che si rinnova, mai eguale tuttavia, se non nei luoghi e nell’amore per ciò che è bello. Un appuntamento per ritrovarsi nel suono delle voci e delle musiche, per perdersi nel gridio delle rondini alto sulle piazze, in questi vicoli d’ombra e di sole”.

Sono le parole che Giorgio Ferrara, direttore artistico ormai da otto anni, ha dedicato alla prossima edizione del Festival dei Due mondi di Spoleto che si terrà dal 26 giugno al 12 luglio .

Parole che ben rispecchiano il senso di una manifestazione che anche quest’anno, pur nel solco della tradizione, apre i suoi confini a tutte le espressione artistiche più vitali creando come sempre un dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione, nuove generazioni e mostri sacri, restando fedele alla qualità e all’eccellenza delle proposte.

Giunto alla sua 58a edizione, il Festival conferma il suo carattere originale e il prestigio di un importante appuntamento internazionale. Storico luogo di incontro tra culture diverse, offre ancora una consolidata vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti e soprattutto è inarrestabile officina di produzioni originali.

Il programma propone 17 giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.

L’appuntamento inaugurale del 26 giugno sarà con l’opera Così fan tutte dramma giocoso in due atti di W. A. Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte, una nuova produzione in collaborazione con il Ravenna Festival e la Fondazione Teatro Coccia di Novara (al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, ore 19.30).

Il 10 luglio alle ore 21.30, piazza Duomo ospiterà in anteprima il più prestigioso omaggio mai realizzato alle colonne sonore italiane: La dolce vita, The Music of Italian Cinema. Un concerto-evento in cui il pubblico seguirà un percorso musicale creato dalle più belle e importanti colonne sonore della storia del cinema italiano. A eseguirli sarà una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Steven Mercurio.

La sezione Danza si apre con Sara Baras, fra le più rinomate e versatili stelle spagnole del flamenco, che porta lo spettacolo Voces, di cui è allo stesso tempo regale interprete e appassionata coreografa.

Per la sezione mostre per la prima volta ci sarà un’esposizione di quarantotto “gessi” provenienti dalla collezione privata di Fernando Botero che rappresenteranno un’ampia sintesi della sua attività scultorea.

Nel centenario della nascita di Leoncillo verranno promossi due convegni (9 luglio e 10 luglio) che riuniranno storici dell’arte, critici e collezionisti per riconsiderare la centralità nell’arte del Novecento del grande scultore spoletino. Il 10 luglio “Il festival per Luca Ronconi”, incontri e ricordi alla sala Frau.

A cura dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia in collaborazione con Spoleto58 Festival dei 2Mondi e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione anche quest’anno a San Domenico di Spoleto (ore 17) verranno proposte “Parole per la felicità” “Le beatitudini / Prediche, un itinerario proposto da voci diverse e autorevoli.

Tra gli altri appuntamenti i “Concerti in piazza” con gli studenti del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia con musiche di vari autori (tutti i giorni ore 22), il concerto pianistico di Laura Magnani (28 giugno), gli “Incontri di Paolo Mieli”, storico e giornalista. In occasione del Concerto finale, Jeffrey Tate, tra i più rinomati e versatili direttori d’orchestra inglesi della sua generazione, conduce l’Orchestra giovanile italiana della Scuola di musica di Fiesole, con musiche di Franz Schubert e Johannes Brahms (Piazza Duomo, 12 luglio).

 

AUTORE: Manuela Acito