Al via la XVII Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica con il saluto del cardinale Bassetti

"Mai come in questo periodo è necessario annunciare al mondo la bellezza del Vangelo"

PERUGIA – “Mai come in questo periodo, così difficile e così incerto, è assolutamente necessario annunciare al mondo la bellezza del Vangelo ed è doveroso testimoniare, con la propria vita, la presenza cristiana nella società. E voi oggi fate proprio questo: annunciate a tutta l’Italia la vostra presenza, la vostra testimonianza di fede di laici adulti e maturi”. Con queste parole il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, ha salutato gli oltre 800 delegati partecipanti alla XVII Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana “Ho un popolo numeroso in questa città”. L’assemblea, al via domenica 25 aprile in modalità telematica, continuerà fino al 2 maggio per l’elezione del Consiglio nazionale dell’associazione per il prossimo triennio. I delegati rappresentano gli oltre 270.000 soci di Ac di tutte le età, presenti in 5400 parrocchie e in tutte le diocesi d’Italia. Tra questi, circa 53.000 educatori ed animatori. Oltre 7000 i sacerdoti assistenti. Venerdì 30 aprile mattina, nei giorni dell’assemblea, il Consiglio nazionale Ac sarà ricevuto in Udienza da Papa Francesco.

Nonostante i problemi legati alla pandemia, l’Azione Cattolica non si è fermata ed è riuscita a reinventare, con coraggio e creatività, nuove forme per incontrarsi, per servire e animare la realtà ecclesiale e contribuire a sostenere il tessuto sociale. Ha cercato di essere vicina alle persone e ai loro problemi sia con tante iniziative volte al supporto economico di molte famiglie, sia cercando di alimentare la speranza e di costruire il senso di comunità.

“Anche se siamo distanti con il corpo, siamo ugualmente vicini con lo spirito. Io vi sento vicini: siete nelle mie preghiere e nel mio cuore” ha detto il cardinale Bassetti ricordando anche la sua personale esperienza con il Covid. “Il cuore di un Vescovo, che è stato ad un passo dal fermarsi e che ha sperimentato la sofferenza, il dolore, la solitudine e la malattia. Mai come in questo periodo, così difficile e così incerto, è assolutamente necessario annunciare al mondo la bellezza del Vangelo ed è doveroso testimoniare, con la propria vita, la presenza cristiana nella società. E voi oggi, con questa Assemblea nazionale, fate proprio questo: annunciate a tutta l’Italia la vostra presenza, la vostra testimonianza di fede di laici adulti e maturi. Io non posso fare altro che ringraziarvi a nome della Chiesa italiana”. Il presule ha sottolineato anche la forza dell’associazione per far fronte all’emergenza sanitaria. “Dimostrate ancora una volta che la sorgente dell’Azione Cattolica continua a sgorgare incessantemente nonostante le difficoltà del momento”.

L’assemblea, spiegano gli organizzatori, sarà anche un’occasione importante per ripensare l’Azione cattolica all’interno della Chiesa, ma anche della società, per vivere un’esistenza autenticamente cristiana, ma al contempo pienamente laicale. Un modo per guardare anche al futuro post – Covid come sottolineato anche dallo stesso cardinale. “La vostra storica presenza nell’Italia oggi si ammanta di significati nuovi e che spero saranno sempre più fecondi anche nel prossimo futuro. Un futuro che si annuncia ricco di aspettative e di strade nuove da percorrere”. Bassetti ha ricordato due prossimi appuntamenti per la Chiesa: il prossimo incontro sul Mediterraneo che si svolgerà nella primavera del 2022 e l’inizio di un cammino sinodale che “rappresenta un’autentica novità per la nostra Chiesa e il nostro Paese” ha detto il cardinale sottolineando l’importanza della partecipazione dell’Ac: “Io confido molto nel vostro impegno e soprattutto sulla vostra partecipazione. Abbiamo bisogno, infatti, di ascoltare e di comprendere tutte le voci della comunità ecclesiale a partire da quelle, come l’Azione Cattolica, che hanno più storia alle spalle. La tradizione e l’esperienza, come ben sapete, hanno un significato profondo. E voi, che siete la più grande associazione di laici cattolici italiani, sono sicuro che saprete rispondere a questa sfida con grande senso di responsabilità, comunione e serietà”.

Il testo integrale dell’intervento del cardinale Bassetti:

Carissimi amici e amiche dell’Azione Cattolica, è per me motivo di grande gioia portare questo saluto alla vostra XVII Assemblea Nazionale. Anche se siamo distanti con il corpo, siamo ugualmente vicini con lo spirito. Io vi sento vicini: siete nelle mie preghiere e nel mio cuore. Il cuore di un Vescovo, che è stato ad un passo dal fermarsi e che ha sperimentato la sofferenza, il dolore, la solitudine e la malattia. Mai come in questo periodo, così difficile e così incerto, è assolutamente necessario annunciare al mondo la bellezza del Vangelo ed è doveroso testimoniare, con la propria vita, la presenza cristiana nella società. E voi oggi, con questa Assemblea nazionale, fate proprio questo: annunciate a tutta l’Italia la vostra presenza, la vostra testimonianza di fede di laici adulti e maturi. Io non posso fare altro che ringraziarvi a nome della Chiesa italiana. Perché dimostrate ancora una volta che la sorgente dell’Azione Cattolica continua a sgorgare incessantemente nonostante le difficoltà del momento. La vostra storica presenza nell’Italia oggi si ammanta di significati nuovi e che spero saranno sempre più fecondi anche nel prossimo futuro. Un futuro che si annuncia ricco di aspettative e di strade nuove da percorrere. Ne indico solo due: il prossimo incontro sul Mediterraneo che si svolgerà nella primavera del 2022 e l’inizio di un
cammino sinodale che rappresenta un’autentica novità per la nostra Chiesa e il nostro
Paese. Io confido molto nel vostro impegno e soprattutto sulla vostra partecipazione. Abbiamo bisogno, infatti, di ascoltare e di comprendere tutte le voci della comunità ecclesiale a partire da quelle, come l’Azione Cattolica, che hanno più storia alle spalle. La tradizione e l’esperienza, come ben sapete, hanno un significato profondo. E voi, che siete la più grande associazione di laici cattolici italiani, sono sicuro che saprete rispondere a questa sfida con grande senso di responsabilità, comunione e serietà.
Faccio mie, pertanto, le parole degli Atti degli Apostoli che fanno da titolo a questa
Assemblea nazionale e vi esorto a non avere paura ma a continuare a parlare perché c’è
un popolo numeroso in questa città, come troviamo scritto negli Atti degli Apostoli. Il
popolo di Dio che guarda con timore e speranza al Signore non ha nulla da temere: il
cammino è lungo, forse tortuoso, ma la meta finale è il Cielo. Ma il Paradiso, come ci ha
testimoniato Giorgio La Pira – che dell’Azione cattolica fu membro –, non è solo il fine della vita ma è già presente, oggi, nella preghiera, nella Parola e nell’Eucarestia. Il Paradiso è quindi la sorgente della nostra esistenza che ci dà la forza e la gioia in ogni momento della vita. Anche in quelli segnati dal buio. Cari amici e amiche, vi lascio con questo auspicio: in attesa dell’eternità non lasciatevi scoraggiare dal cercare e dal trovare questi squarci di paradiso nella vita terrena, fatevi illuminare dall’unica luce che riscalda senza bruciare, che rinfranca senza mai chiedere nulla in cambio: la luce di Cristo. Vi auguro di cuore di poter svolgere i vostri lavori con apertura, parresia ed efficacia e vi do la mia benedizione paterna.

La sintesi dei saluti introduttivi del presidente dell’Azione Cattolica Italiana Matteo Truffelli, un momento forte, intenso. Sotto il segno della Liberazione. Di Rosario Livatino. Dei soci, amici e assistenti che non ci sono più e con lo sguardo al futuro: rendere l’Ac all’altezza di questi tempi.