E la mostra sul Perugino proseguirà fino a settembre Arte e cultura

La VI Settimana della cultura offre anche in Umbria mostre, convegni e musei gratuiti.

Si aprono le porte all’arte e alla cultura. Dal 24 al 30 maggio ritorna la Settimana della cultura, giunta alla sua VI edizione: sette giorni intensi di mostre, convegni, iniziative culturali e visite gratuite che offriranno al pubblico un’occasione in più per approfondire la conoscenza dell’immenso patrimonio d’arte e di storia sparso nell’intera regione. Iniziative che vogliono rendere ragione dell’impegno profuso in questi anni dai vari enti preposti, non solo per la tutela dei beni culturali, ma soprattutto per la loro valorizzazione. E proprio per fare il punto sullo stato dei lavori portati a termine, o in corso d’opera, dalla Soprintendenza per i Beni architettonici venerdì 28 maggio si svolgerà una conferenza presieduta dalla soprintendente Vittoria Garibaldi su ‘Lo stato dell’arte’, un incontro ‘ ha sottolineato la stessa Soprintendente alla presentazione dell’iniziativa avvenuta martedì scorso ‘ che servirà ad analizzare i vari aspetti collaborativi avuti con tutte le diverse istituzioni territoriali, ai fini della valorizzazione dei beni culturali’. Lo stesso incontro servirà anche per fare il punto sulla tutela territoriale e sull’entrata in vigore del nuovo Codice dei beni culturali e del Paesaggio. E a proposito di tutela ‘ è stato sottolineato ‘ sarà affrontato anche il tema della presenza sul territorio dello speciale Nucleo dei carabinieri Tcp (Tutela patrimonio culturale) che si auspica trovi anche in Umbria una sede stabile.Non poteva mancare, nel corso della presentazione, un riferimento al grande successo ottenuto dalla mostra del Perugino: ‘un successo confermato dal numero dei visitatori paganti ‘ ha sottolineato con soddisfazione la Garibaldi, annunciando la probabile proroga fino a settembre ‘ che ha raggiunto quota 111.270’. Come era nelle previsioni la parte del leone l’ha fatta la mostra della Galleria (69.591), segue quella di Città della Pieve (15.238), Deruta (6.225) Corciano, (4.095), San Pietro (2.983) Rocca Paolina (2.724).Il soprintendente regionale Luciano Marchetti ha poi voluto sottolineare la varietà delle iniziative realizzate per l’occasione: in particolare ha ricordato il lavoro condotto dall’Archivio di Stato di Perugia e di Terni e dalla Soprintendenza archivistica dell’Umbria sui documenti antichi, che ha permesso di approfondire, dando un prezioso contributo, le conoscenze storiche e artistiche su Pietro Perugino, Giovanni di Pietro detto lo Spagna, Niccolò di Liberatore detto l’Alunno. Su questi due artisti verranno inaugurate in questi giorni due mostre rispettivamente a Spoleto e a Foligno. Di grande interesse la presentazione da parte dell’Archivio di Stato di Perugia, degli studi condotti su materiale d’archivio relativi al ciclo pittorico del Collegio del Cambio: indagini che hanno permesso di fare luce sulle fonti letterarie che ispirarono l’umanista perugino Francesco Maturanzio per l’ideazione del ciclo delle virtù e degli uomini illustri realizzati da Perugino. Frutto della collaborazione tra Soprintendenza archivistica per l’Umbria e la Caritas di Todi è la mostra documentaria che si svolgerà a Todi sulle istituzioni civili e religiose, che nel corso dei secoli svolsero nella città opera di assistenza e cura dei poveri. Ampio spazio è stato dato quest’anno alla ‘contemporaneità’: tra gli appuntamenti proposti dalla Soprintendenza archeologica, che tra l’altro sta lavorando ad un nuovo sito Web – ha anticipato la soprintendente Mariarosaria Salvatore, – l’incontro che si svolgerà al Museo archeologico sulle realizzazioni di strutture moderne in contesti archeologici, approfondendo ciò che è stato fatto negli ultimi anni in Umbria. A Spoleto verrà presentato il concorso internazionale di idee sulla copertura del Teatro romano. A Città di Castello, presso la Fondazione Palazzo Albizzini, si svolgerà un convegno che esplorerà, mediante un confronto tra istituzioni pubbliche e private, la possibilità di realizzare un laboratorio sperimentale per il ‘contemporaneo’.

AUTORE: Manuela Acito