La campagna elettorale è entrata nella fase “più calda”

Assisi / Dopo la Pasqua e il boom del flusso turistico

Una Pasqua innevata. Ma, nonostante le stravaganze climatiche di questo aprile, la solenne festività ha attratto una folla di pellegrini e turisti. Dunque piazze e strade animate da gruppi di stranieri, comitive, nuclei familiari, genitori in apprensione per le intemperanze dei più piccoli.Frequentati anche i luoghi meno conosciuti, il che va rilevato e considerato come segno del desiderio di una più particolareggiata conoscenza della città e del suo territorio. Funzioni religiose, celebrazioni liturgiche, usanze rituali sono state seguite con partecipazione: imponente l’afflusso alla “processione del Cristo Morto” che tradizionalmente nella notte del venerdì risale, alla luce delle fiaccole, fino alla cattedrale di S. Rufino: qui la gente ha sostato a lungo in preghiera con il sottofondo canoro di antiche laudi. Svariate volte sono risuonati appelli alla concordia, alla solidarietà, alla giustizia sociale, alla rinascita spirituale, esortazioni pronunciate dal vescovo Goretti e da altri rappresentanti del clero con appassionata insistenza. Giova rimarcare come la campagna elettorale per la duplice consultazione (elezioni politiche ed elezioni amministrative) non abbia affatto portato turbamento e intralcio a scadenze ed appuntamenti di carattere religioso. Partiti e candidati si sono comportati all’insegna del rispetto e della discrezione durante l’intera settimana santa. Poi è ripreso l’attivismo politico contraddistinto da dibattiti, assemblee, competizione di manifesti e dichiarazioni. Rari i comizi, formula in decadenza, a meno che non vengano mobilitati illustri personaggi, come potrebbe dimostrare la presenza di Gianfranco Fini che è riuscito a richiamare una massiccia platea di ascoltatori. Basterebbe menzionare le manifestazioni svoltesi sabato 21 aprile per rendersi conto di come la campagna elettorale sia entrata in una fase effervescente. Rifondazione Comunista ha presentato lista e programma, facendosi protagonista di un duro attacco all’Amministrazione e di una aperta condanna delle cosiddette liste-civetta, a prescindere dal colore e dalla appartenenza, vuoi che tale strumento elettorale sia utilizzato dalla Casa delle Libertà, vuoi dallo stesso centro-sinistra. Anche la formazione del Biancofiore (Ccd-Cdu), presente il leader nazionale Pier Ferdinando Casini, ha proposto lista e programma, ribadendo il sostegno alla candidatura di Giorgio Bartolini. Interessante il pubblico incontro, promosso dalla coalizione di centro-sinistra e gestito da Mariano Borgognoni, sul tema più che attuale “Sia pace a Gerusalemme. Assisi tra memoria, testimonianza ed impegno”. Le manifestazioni ora riportate si sono tutte concentrate nello stesso citato giorno, durante il quale si sono svolte anche altre iniziative. Così nel pomeriggio di sabato 21 aprile il sindaco in carica e candidato sindaco Giorgio Bartolini ha ricevuto dalla ditta Costruttori Edili la consegna della piscina coperta realizzata con tecnologie avanzate presso la zona ex Montedison, impianto sportivo comprendente una vasca grande ed una minore, destinato ad entrare in funzione dal prossimo settembre. Lo stesso Bartolini, domenica 22 aprile ha tagliato il nastro in occasione della attesa riapertura del Palazzo mediceo di S. Maria degli Angeli. Stanno intanto arrivando i “santini” dei vari candidati: fotografia e curriculum. A tutti una modesta raccomandazione: siate brevi ed incisivi. L’elettore si è scaltrito e non ama l’inutile prolissità.

AUTORE: Francesco Frascarelli