Sposi chiamati da Dio

Commento alla liturgia. Da questa settimana, i coniugi Giannetti
La famiglia Giannetti
La famiglia Giannetti

Con il tempo liturgico pasquale, che proseguirà fino a Pentecoste (24 maggio), dalle pagine de La Voce un nuova famiglia comincia a commentare per noi il Vangelo e le letture della domenica. Ringraziando ancora i coniugi Segoloni – Ruta che ci hanno accompagnati nelle settimane precedenti, andiamo a fare la conoscenza della famiglia Giannetti.

Elio, medico, e Letizia, insegnante, sono sposati dal 1978. Hanno due figli grandi: Stefano, sposato con Alessia, con a loro volta due gemelline di 3 anni; Maria Stella, sposata con Giovanni, in attesa di adottare due gemellini del Vietnam. Quali i vostri impegni nella comunità ecclesiale? “Prima del matrimonio – rispondono Elio e Letizia – ci occupavamo di pastorale giovanile nella rispettiva diocesi di origine. Arrivati a Spoleto, siamo entrati a far parte della Pastorale sanitaria e di quella scolastica e, insieme, della Pastorale familiare”.

Elio è stato incaricato della Consulta regionale dei laici, e con Letizia ha partecipato al Convegno di Verona. Subito dopo Verona, è stato chiesto loro di prestare sevizio – insieme a padre Luciano Temperilli – nella Pastorale familiare regionale, che per otto anni hanno rappresentato all’interno della Consulta nazionale di pastorale della famiglia. “Siamo famiglia – proseguono – da 37 anni. Famiglia nata da un matrimonio scelto come risposta a una chiamata personale e prioritaria di Dio, condivisa nel nostro progetto d’amore.

“L’esperienza del Mistero pasquale e del suo dinamismo sono stati il leitmotiv del nostro rapporto fin da fidanzati, avendo scoperto da allora quanto la nostra storia d’amore umano avesse a che fare con quello offertoci da Dio in Gesù attraverso l’evento della sua morte e risurrezione, e trovasse in Lui la sorgente inesauribile e profonda. Determinanti sono stati l’incontro della spiritualità di Chiara Lubich e il lungo impegno ecclesiale a servizio della famiglia. Tutte le stagioni della nostra vita di famiglia – dicono ancora Letizia ed Elio -, dall’arrivo dei due figli (ora sposati) a quello delle malattie, anche gravi, ai lutti dei cari, alle crisi del rapporto, ai numerosi momenti di festa, le vacanze insieme, le celebrazioni dei sacramenti, l’impegno ecclesiale… insomma, tutta la vita coniugale è impregnata e scandita dal comandamento che Gesù ci ha consegnato durante l’Ultima Cena, reso vivibile grazie alla sua presenza come Crocifisso-Risorto nella vita quotidiana”.

AUTORE: D.R.