Vita del Poverello in 60 vignette

Ci voleva proprio don Marcello per dare all’Osserva- tore Romano, l’autorevole e serioso quotidiano pubblicato in Vaticano e diffuso in Italia e nel mondo, un tocco di allegrezza ed ironia. Il 12 gennaio scorso, infatti, vi è stato pubblicato un articolo di Silvia Guidi corredato di due vignette a colori, in cui si fa un’entusiastica recensione dell’ultimo libro di don Marcello Cruciani, Vita Francisci. La vita di San Francesco in 60 vignette a colori (Todi, Tau editrice, pagg. 69, euro 7).Pur consapevole che si deve “scherzare con i fanti e lasciar stare i santi”, don Marcello si diletta a fare catechesi attraverso il disegno di vignette che sono pubblicate da diversi anni nel nostro settimanale La Voce, o raccolte in varie pubblicazioni per la Tau editrice: Sarete miei testimoni. La storia della Chiesa in 170 vignette (2006); La Bella Notizia fa notizia in 170 vignette (2008); Sacerdote, amore del Cuore di Gesù. Vita di san Giovanni Maria Vianney, parroco di Ars (2010). Come si vede, scelte molto impegnative e, si potrebbe dire, ambiziose e innovative; ma, conoscendo la persona, si deve dire che la spinta gli è data dalla sua instancabile attività pastorale in ambito giovanile e dalla sua formazione culturale. La scelta di questa modalità espressiva e la sua riuscita dipende dalla fervida fantasia dell’autore e dalla sua capacità di disegnatore grafico. Non è facile rimanere su un piano di correttezza e di rispetto verso i personaggi e la loro storia, pur facendo adattamenti al tempo e alla mentalità attuale, senza cadere nel ridicolo o nel banale. Sappiamo come sia facile forzare le cose ed esagerare i toni per sorprendere e strappare una risata. In queste vignette non si corre questo rischio, e con fine sensibilità l’autore non manca di inviare sempre un messaggio positivo. Don Marcello Cruciani è un prete di quelli sulle spalle dei quali vanno a posarsi molteplici iniziative culturali e formative. Questa volta in particolare ha fatto centro con le vignette su san Francesco. Il soggetto evidentemente si presta, per la sua vita originale e avventurosa e per le “stravaganze” raccontate nei Fioretti, ricche di sapore e fantasia e intrise di profonda sapienza. Una delle caratteristiche di queste vignette è quella di unire l’antico e il moderno, il passato e il presente, con una curiosa mescolanza di fatti e circostanze di per sé assolutamente inconcepibile, come quando Francesco dice ai suoi frati: “Ed ora datemi i vostri telefonini”. L’intento perseguito in questa Vita Francisci è quello di una narrazione biografica dalla nascita e dalla vocazione fino alla glorificazione, passando per i fatti salienti della vita del Santo di Assisi, anche quelli più difficili e che non fanno ridere per niente. Eppure anche in questi, come il “transito”, l’autore riesce a suggerire un lieve sorriso quando alla folla che fa ressa attorno al corpo fa sì che le guardie dicano: “Passate pure, abbiamo tolto il divieto di transito”. Per radicare le vignette nella storia di Francesco ad ogni dsegno corrisponde una citazione appropriata tratta dalle Fonti francescane. L’aspetto più bello da sottolineare comunque è quello delle immagini, che risultano gradevoli, ben costruite e soprattutto ravvivate con splendidi colori. Un libro leggero e divertente, ma non superficiale, che può riportare rapidamente alla mente e sottoporre all’attenzione e alla riflessione la grande avventura umana e di santità di Francesco d’Assisi.