50 anni… e non sentirli

L'asilo di Riosecco - fortementelegato al territorio - festeggia l'anniversario

Fu don Renato Bambagiotti a inaugurare nell’ottobre 1958 il primo anno scolastico per la frazione di Riosecco, riuscendo a cogliere con attenzione e lungimiranza i bisogni emergenti delle famiglie. Si incrementava in quegli anni, dietro una ripartita economia post-bellica, la prima zona industriale, con una considerevole concentrazione di fabbriche e botteghe artigiane, che cominciavano ad occupare centinaia di lavoratori. Uomini, donne, dunque famiglie, con figli da ‘collocare’ per andare al lavoro in fabbrica. Non solo parrocchiani, quindi, per la nuova scuola di don Renato! I cambiamenti sociali avvenuti nel nostro comprensorio durante i decenni passati sono grandissimi, e la scuola materna per arrivare sino a qui ha di sicuro il merito di aver saputo mantenere tenacemente un legame alla realtà sociale che la circonda. La qualità di questo vincolo dipende da molti fattori. Le motivazioni che hanno sostenuto l’impegno dentro la scuola sono antiche e si sono mantenute autentiche anche con il passare degli anni, con la capacità di sapersi adeguare nel tempo, ai cambiamenti educativi, sociali ed economici.L’impronta iniziale è stata data delle suore del Sacro Cuore, che già da subito hanno riversato in questa esperienza dedizione ed entusiasmo. Si racconta che, quando le madri per lavoro uscivano molto presto da casa, le suore andavano direttamente a prendere i bambini a casa, li alzavano, li vestivano e li portavano a scuola. Un vero sostegno alle famiglie, in uno spirito di servizio.La partecipazione diretta dei genitori alla vita della scuola, dentro un comitato di gestione, ha rappresentato e tuttora rappresenta una forte spinta ad impegnarsi in prima persona, nell’interesse personale e generale, che quando si collabora per condividere un senso ed un fine educativo, si costruisce e si mantiene un ambiente di crescita sano, che accoglie e rispetta i bisogni dei bambini e delle famiglie. La scuola è sempre stata di tutti e per tutti.La capacità di modificarsi per adattarsi ai cambiamenti sociali e culturali è un indice di flessibilità, di accoglienza, di conoscenza e di apertura al nuovo con serenità e fiducia. Negli anni sono cambiati gli usi e i costumi, si sono succedute indicazioni ministeriali, le regole scolastiche con i loro programmi e le loro priorità, si sono alternate tante persone con le proprie peculiarità, ma i punti fondanti di una educazione pensata per ‘incontrare le persone’ rimangono invariate e ben radicate nella nostra parrocchia. Fin dall’origine, dal suo fondatore ad oggi si è tramandata la volontà di fondo di creare e mantenere una scuola ‘di servizio’, educativa ed accogliente, disposta a confrontarsi con l’ambiente esterno che cambia.

AUTORE: Paola Biccheri