Affidata alla Madre della Grazia

Professione temporanea dei voti di suor Maria Cirigliano, delle Piccole Ancelle

Sabato 28 luglio, nel santuario della Madonna delle Grazie a Città di Castello, Maria Cirigliano, originaria di Senise, ha emesso la professione temporanea nella congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, compiendo così il primo passo verso la definitiva consacrazione della sua vita a Dio. Il rito si è svolto durante una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Pellegrino Tomaso Ronchi. Commentando il brano della lettera dell’apostolo Paolo ai Romani proclamato nella liturgia, mons. Ronchi ha ricordato come l’Apostolo ci appaia ‘un gigante armato di una fede incrollabile, quasi un super-uomo che ‘né tribolazione né angoscia’ potranno mai separare dall’amore di Cristo. Eppure questo ottimismo non l’ha risparmiato da momenti di profonda angoscia per la malignità e perfidia di alcuni ‘falsi fratelli”. Questo, ha detto, può accadere anche nella vita comunitaria, ma ‘proprio questo, spiritualmente, può diventare un momento preziosissimo per cercare di assomigliare a Cristo crocifisso’. Alla fine, mons. Ronchi ha affidato Maria alla Vergine santa, venerata a Città di Castello come Madre della Grazia divina, affinché guidi e protegga la nuova suora, aiutandola a mostrare al mondo l’amore infinito di Dio per tutti gli uomini. Dopo la manifestazione del suo libero consenso, Maria ha emesso la professione religiosa nelle mani della superiora generale delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Con il vescovo hanno concelebrato l’eucarestia 11 preti, tra cui il parroco della chiesa d’origine di Maria. I giovani delle parrocchie della Madonna delle Grazie e di Citerna hanno animato con il canto. Come segno di condivisione, suor Maria ha chiesto di raccogliere offerte da destinare al sostegno di ‘Casa Fiducia’ a Pesaro, una delle tante opere di carità delle Piccole Ancelle, sorta nel 1996 e rivolta all’accoglienza di ragazze madri. La pianta nata dal seme gettato dal beato Carlo Liviero nell’Orto della Cera novantadue anni fa continua a crescere e a dare frutti, attraverso il lavoro e la testimonianza di donne dedicate ‘a tutte le opere di cristiana carità’.

AUTORE: A. C.