Al lavoro. E con i fatti, non a parole

ASSISI. Il neo eletto sindaco Ricci presenta il suo programma. Dietro lo slogan 'Il lavoro continua' c'è la volontà di agire, allargando la cerchia dei collaboratori

È ormai più che nota la composizione della Giunta varata dal neosindaco di Assisi Claudio Ricci. Ne fanno parte Moreno Fortini, l’ex primo cittadino Giorgio Bartolini, Leonardo Paoletti, Maria Aristei Belardoni, Moreno Massucci, Franco Brunozzi, Daniele Martellini. A Lucio Cannelli è toccata la presidenza del Consiglio comunale, mentre al momento in cui scriviamo non è stato ancora designato il vice sindaco. ‘Il lavoro continua’: questo lo slogan coniato in campagna elettorale da Claudio Ricci. Signor sindaco, non giudica tale espressione alquanto impegnativa? ‘Dichiaro subito che farò il possibile perché gli impegni precedenti e quelli assunti di recente si realizzino in tempi compatibili. Ci attende un compito arduo in ogni settore, ma sono fiducioso nella ‘squadra’ e nelle ‘giovani leve’ presenti in Consiglio. D’altro canto, mi sono riservato alcune deleghe, non certo per ambizione, ma per dimostrare una volontà di azione. Si tratta di deleghe meditate, tanto per me tanto per l’intera squadra: si pensi soltanto al marketing territoriale o all’innovazione tecnologica congiunta alla comunicazione’.Quale invito ritiene opportuno per i suoi collaboratori? ‘Parlare con la gente senza false promesse: tenere spalancate le porte degli uffici’. Ha incontrato difficoltà per l’elezione della Giunta? ‘In ogni Comune si addensano in tale circostanza ripensamenti, riflessioni e decisioni anche sofferte; vorrei tuttavia annunciare che intendo allargare la rosa dei collaboratori nominando le consulte comunali ed una serie di delegati esterni’. Come ha impostato la campagna elettorale? ‘Soprattutto attraverso incontri familiari; mi sono presentato con semplicità e pacatezza, senza demonizzare gli avversari; ho raccolto voti in tutto il territorio comunale, anche voti trasversali’.Cosa si attende dall’opposizione? ‘Un confronto basato anche su proposte alternative’. Nutre qualche ambizione particolare? ‘Candidare Assisi come una capitale della cultura oltre che della spiritualità, riprendendo l’intuizione di Arnaldo Fortini; tale prospettiva esige una condivisione con gli abitanti del Comune, con il Vescovo e gli altri rappresentanti religiosi, con il clero e le famiglie francescane’.

AUTORE: Francesco Frascarelli