‘Carlo’ parla giovane

Si è svolto giovedì 22 febbraio alle 21, presso la chiesa parrocchiale di San Secondo, l’incontro di inizio Quaresima curato dalla Pastorale giovanile della diocesi di Città di Castello. La partecipazione è stata davvero numerosa, con la piccola chiesa strapiena di ragazzi e ragazze provenienti delle parrocchie della diocesi tifernate. Titolo dell’incontro è stato ‘La bellezza di seguire Gesù! Parola di Pietro e Carlo’, e si è inserito nel filone dei precedenti incontri diocesani sulle orme di Pietro. Alla figura dell’apostolo stavolta si è affiancata, come esempio di vita cristiana, anche la figura di Carlo Liviero, il vescovo di Città di Castello dal 1910 al 1932 che sarà beatificato nel prossimo mese di maggio. Dopo l’introduzione di don Samuele, l’incontro si è sviluppato alternando letture di passi evangelici con la proiezione di immagini e filmati televisivi sulla vita di Pietro. La lettura del Vangelo, attraverso le immagini, è stata così fissata e resa più comprensibile per i ragazzi presenti. Momento centrale della serata è stato la lettura delle parole indirizzate ai giovani da Carlo Liviero. Le sue parole suonano attuali ancora oggi, nonostante siano ormai passati molti anni da quando furono scritte: ‘A voi giovani è riservato l’avvenire del mondo, voi pieni di vita e di energia. Per la virtù dell’esempio voi dovete brillare di vita francamente cristiana. E non abbiate mai a perdervi di coraggio nelle difficoltà, ma perseverate fedelmente. ‘Voi siete la luce del mondo e il sale della terra’: queste parole, rivolte da Gesù agli apostoli, sono di gravissimo avvertimento anche per noi. [‘] Contiamo molto su di voi, perché a noi non resta che la gioventù, cioè voi, che siete ancora capaci di grandi ideali e di slanci generosi’. La comunità dei giovani tifernati si è così stretta in un abbraccio ideale al grande vescovo Liviero, in un momento di grande intensità. L’incontro è proseguito con la solenne benedizione delle ceneri da parte del vicario generale, mons. Franco Sgoluppi, e con la cerimonia dell’imposizione delle ceneri. Il vicario ha portato i saluti del vescovo Pellegrino Tomaso Ronchi, impegnato nella visita ad limina dei vescovi umbri a Roma presso il papa Benedetto XVI. Nel suo breve ma profondo intervento, don Franco ha posto l’accento sulla Quaresima come importante momento dell’anno liturgico, un tempo di penitenza, riflessione, preghiera e raccoglimento in preparazione alla morte e resurrezione di nostro Signore.

AUTORE: Marco Montedori