Mettersi in ascolto della voce di Cristo per comprendere quale sia la propria vocazione, per pregare per le vocazioni nella Giornata mondiale per le vocazioni (11 maggio). Il Centro diocesano vocazioni propone in queste settimane tre appuntanti a carattere vocazionale a cominciare dalla veglia di preghiera nella chiesa di San Salvatore a Terni di venerdì 9 maggio alle ore 21, una preghiera corale per tutte le vocazioni da quelle sacerdotali a quelle matrimoniali, alla vita consacrata, al diaconato o alla missione a cui sono invitati i giovani in ricerca.
“Un’occasione – spiega don Luca Andreani, direttore del Centro vocazioni – per pregare perché il Signore doni nuove vocazioni alla diocesi, e pregare per comprendere qual è la propria vocazione e come rispondere ad essa. Il tema scelto è ‘Apriti alla verità, porterai alla vita’ per comprendere se stessi e la verità di Dio su di ciascuno di noi, che siamo chiamati a collaborare per il Suo regno. Caricati dall’amore di Cristo, si è capaci di un dono vero e profondo per trasmettere la vita naturale e quella di Dio nella propria modalità vocazionale”.
La veglia si snoderà con momenti di preghiera e testimonianze di una consacrata, di una coppia di giovani sposi e un seminarista, persone che stanno rinnovando il proprio “eccomi” al Signore. “Dopo l’adorazione – continua don Luca – saranno suggeriti strumenti concreti per discernere la propria vocazione, quindi sarà consegnato un mandato a percorrere la ricerca vocazionale”.
Appuntamento successivo è domenica 11 maggio al santuario della Madonna del Ponte di Narni Scalo per il terzo incontro diocesano dei ministranti, dalle 15.15 alle 17.30
Infine, domenica 18 maggio l’incontro per i giovani in ricerca vocazionale dalle ore 16 ad Amelia presso le suore Benedettine di San Magno, per poi spostarsi a Macchie nella comunità dei padri Vocazionisti dove si terrà un momento di riflessione con testimonianze, la preghiera, la cena e il confronto in vista del campo vocazionale estivo in programma dal 4 al 9 agosto nella diocesi, che propone un cammino comunitario capace di accrescere le energie migliori nella condivisione e fraternità.
Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale delle vocazioni sottolinea che “la vocazione è un frutto che matura nel campo ben coltivato dell’amore reciproco, che si fa servizio vicendevole nel contesto di un’autentica vita ecclesiale. Nessuna vocazione nasce da sé o vive per se stessa. La vocazione scaturisce dal cuore di Dio e germoglia nella terra buona del popolo fedele, nell’esperienza dell’amore fraterno”.