Esperienze positive delle scuole nel laboratorio didattico del Museo

Un modo per "giocare con l'arte" e conoscere i tesori nascosti del nostro territorio

Commenti positivi ha suscitato l’esperienza didattica realizzata dal Museo del duomo, rivolta ai ragazzi della II A dell’Istituto tecnico commerciale per Geometri “Ippolito Salviani” di Città di Castello in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Città di Castello. L’iniziativa svoltasi nel mese di gennaio e realizzatasi in due incontri didattici nel gennaio scorso, ha avuto come tema conduttore l’Iconografia dei santi. Un’esperienza che ha arricchito molto il loro bagaglio culturale, è stato raccontato nelle lettere scritte dai ragazzi e riportate nell’inserto sulla scuola del Corriere dell’Umbria. Il Laboratorio didattico del Museo del Duomo attivo dal 1994, è divenuto permanente e parte integrante delle attività della struttura diocesana. Grosso impulso è stato dato dalla collaborazione fattiva con l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Città di Castello nel pacchetto di offerta formativa “La città come libro”, destinata alle scuole di ogni ordine e grado. L’offerta culturale del Museo diocesano è articolata in più percorsi didattici la cui realizzazione è prevista all’interno della struttura ma anche nel territorio. “Giochiamo con l’arte” prevede due percorsi “Avventura al Museo” e “Puzzle d’autore” destinati alle scuole materne, elementari e medie inferiori. Questi percorsi formativi sono basati sul gioco, sul racconto in forma di favola, ecc. e coinvolgono i bambini a partire dai 3 anni. “Leggere l’Arte” include progetti la cui realizzazione è pensata all’intemo della struttura museale e riguarda più precisamente lo studio di opere di oreficeria come il Tesoro di Canoscio (sec. VI), il Paliotto (sec. XII), l’approfondimento monografico sulla figura e l’opera di Rosso Fiorentino, di Pinturicchio, di Giulio Romano e lo studio dell’iconografia dei Santi. Altra sezione didattica è quella dal titolo “Scopriamo i tesori del nostro territorio”: i progetti prevedono la realizzazione in luoghi e strutture di notevole interesse storico-artistico per una corretta valorizzazione del patrimonio ecclesiastico; riguardano l’oratorio di San Crescentino a Morra, le chiese del centro storico di Città di Castello, la cattedrale dei Santi Florido e Amanzio. Tre progetti sono stati pensati per approfondire la vita di clausura nei tre monasteri presenti nella nostra città: il monastero delle Clarisse cappuccine di Santa Veronica, quello delle Clarisse murate di Santa Chiara ed il Monastero delle Clarisse urbaniste di Santa Cecilia. Le attività prevedono un colloquio con le suore di clausura e la visita ai rispettivi parlatori, monasteri e chiese di appartenenza. Inoltre proprio a partire da quest’anno sono stati pensati progetti su “I Documenti, i personaggi e la storia” che riguardano l’approfondimento di figure quali l’imperatore Federico Barbarossa, Alessandro Vitelli, papa Celestino II e Alessandro II. Le adesioni ai diversi percorsi didattici per l’anno scolastico in corso 2002-2003, sono state numerose e relative a scuole di ogni ordine e grado. L’interesse crescente per la didattica museale spinge la direzione del Museo ad investire sempre di più in questo settore ed a potenziarlo ulteriormente in quanto di fondamentale importanza per la formazione delle nuove generazioni.

AUTORE: C.C.