Facciamo posto ai bambini

Conferenza sulla scuola dell'infanzia

Le recenti riforme della scuola, con le conseguenti manifestazioni studentesche, hanno un po’ distolto la nostra attenzione sulla dinamicità dell’istruzione che sta alle spalle delle scuole primarie, nonché degli istituti superiori: stiamo parlando, cioè, dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Di sicuro non ci sono, negli asili nido, né cattedre prestigiose, né voti di valutazione, né voto in condotta, eppure l’educazione dei bambini parte proprio dagli asili, coinvolgendo insegnanti e famiglie verso un primo approccio al mondo dell’istruzione e delle relazioni. A tenere desta l’attenzione su questa tematica (cui anche la nostra diocesi è interessata, visto che la cooperativa Sicomoro, dalla stessa promossa, gestisce alcune di tali scuole) è stata la conferenza ‘Facciamo posto ai bambini’, promossa dal Comune di Città di Castello, e tenutasi venerdì 5 dicembre presso l’Officina della lana della scuola Bufalini. Dopo il saluto iniziale, a nome dell’Amministrazione tifernate, dell’assessore alle Politiche educative e scolastiche Rossella Cestini, il primo intervento è stato tenuto da Mario Margasini, dirigente del servizio offerta formativa integrata della Regione Umbria, che ha parlato per l’appunto di tale sistema integrato relativo ai servizi socio-educativi per la prima infanzia, lasciando intravvedere questioni aperte e nuove prospettive di sviluppo del tema. Successivamente, il presidente del gruppo nazionale nidi infanzia, Lorenzo Campioni, ha svolto una riflessione sul tema ‘Il quadro normativo nazionale e regionale per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Quali garanzie di qualità?’. Gran parte della relazione di Campioni analizzava i pro e i contro delle norme cosiddette Iso 9001, norme che propongono un sistema di gestione per la qualità, pensato per gestire i processi aziendali affinché siano indirizzati al miglioramento dell’efficacia oltre che alla soddisfazione del cliente. Non potendo addentrarci nei dettagli, concludiamo affermando che l’Iso 9001 certifica la qualità dell’organizzazione all’interno di una cooperativa che gestisce asili nido, volendo fare un esempio, esplicitando così nei confronti del cliente le regole di comportamento del proprio sistema, individuando precisi ruoli. Maria Pia Gennari, assessore alle Politiche educative del Comune di Pesaro, ha relazionato sul tema ‘L’ente locale come soggetto regolatore e garante della qualità del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia. Strumenti e risorse a sostegno della qualità dell’offerta formativa per i più piccoli’. L’intervento finale è stato affidato a Patrizia Piomboni, dirigente della programmazione e coordinamento del sistema pedagogico per l’infanzia, dipartimento IX di Roma, con una riflessione dal titolo ‘L’integrazione possibile: pubblico e privato nella gestione dei servizi per l’infanzia’.

AUTORE: Saverio Freddi