‘Gente di Assisi, io ti ringrazio’

STORIA E CULTURA. Incontro con la scrittrice ebrea Mirjiam Viterbi Ben Horin, la cui famiglia venne salvata dagli assisani all'epoca delle deportazioni naziste

La sala della Conciliazione si è riempita di assisani il 20 novembre scorso per rievocare le vicende dolorose e ‘generose’ del periodo bellico 1943-44, quando la città accolse folle di profughi, tra cui centinaia di ebrei che trovarono rifugio mentre venivano perseguitati e deportati in base alle leggi razziali del fascismo e del nazismo. L’occasione del raduno è stata data dalla presentazione del volume Con gli occhi di allora (Una bambina ebrea e le leggi razziali) scritto da Mirjam Viterbi Ben Horin. L’autrice rievoca le oscure vicende della sua famiglia proveniente da Padova, dove il padre era insegnante universitario, e trasferita in Assisi dove trovò accoglienza e protezione negli ambienti religiosi e civili. Così si esprime: ‘Lo scrivere queste pagine è anche il mio modo, oggi, per dire grazie a tutti coloro che mi hanno fatto sentire che la vita anche nei momenti più oscuri può essere bella, se qualcuno ti tende una mano o semplicemente, anche con il suo stesso silenzio, è insieme a te: se qualcuno con la sua presenza rompe il guscio della tua solitudine e paura’. L’autrice, che abita a Gerusalemme, era presente insieme a suo marito alla manifestazione ed ha potuto esprimere i suoi sentimenti con la sua parola, mettendosi anche a disposizione del pubblico per un dialogo aperto. Molti nomi del passato sono stati ricordati: il vescovo Nicolini, don Brunacci, il tipografo Brizi. Il vescovo emerito mons. Sergio Goretti, direttore della libreria Fonteviva, quale promotore dell’iniziativa, ha rivolto un caldo saluto ai presenti e spiegato il senso della manifestazione. Il vescovo mons. Sorrentino ha sottolineato il rapporto ebrei-cristiani, iniziando con la preghiera del primo Salmo, da lui recitato in ebraico per unirsi alla signora Mirjam. Al saluto del sindaco Claudio Ricci ha fatto seguito l’interessante relazione del prof. Francesco Santucci, che ha ripercorso con abbondanza di particolari quel periodo bellico in Assisi, durante il quale si dispiegò la grande opera umanitaria a vantaggio degli ebrei. Infine il prof. Piero Coda, presidente dell’Associazione teologica italiana, ha presentato il libro in maniera accattivante, sottolineando con grande vivacità e acutezza brani, considerazioni e indicazioni per l’oggi.

AUTORE: O. G.