I Vescovi umbri ai politici: “serve un Governo”. E confermano il Fondo di solidarietà

“Di fronte all’attuale gravescovi umbri aprile 2013ve congiuntura economica manifestano viva preoccupazione per le difficoltà quotidiane di tante famiglie e rivolgono un pressante appello a quanti rivestono una qualche responsabilità in ambito civile ed economico-finanziario, affinché non risparmino gli sforzi nella ricerca di soluzioni eque ed efficaci”. È l’appello che i Vescovi umbri hanno diffuso al termine della riunione tenuta oggi, lunedì 15 aprile, presso il Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI”. Per far fronte alle richieste di aiuto da parte delle sempre numerose famiglie i Vescovi hanno deciso di  proseguire con il “Fondo di solidarietà” ringraziando i diversi enti ed istituzioni della Regione per il sostegno dato all’iniziativa giunta al quarto anno di vita.

Nel comunicato diffuso alla stampa si rivolgono anche ai neo eletti al Parlamento, “affinché accantonino interessi di parte e si impegnino a dare quanto prima al Paese una guida stabile e responsabile”.

In apertura dei lavori, il presidente mons. Gualtiero Bassetti ha espresso a nome di tutti i vescovi la “gioia per l’elezione di Papa Francesco ed ha rinnovato l’impegno a seguirlo sulla via del Vangelo. Il nome scelto da Pontefice – scrivono i vescovi – rende la nostra regione particolarmente attenta alla sua persona e al suo ministero”. Sentimenti, prosegue la nota, che i vescovi potyranno esprimere direttamente al Papa “in occasione dell’incontro che avranno con lui il prossimo 22 aprile per la Visita ad limina”.

I Vescovi hanno espresso anche l’auspicio di una mobilitazione corale delle comunità ecclesiali e civili per il 4 ottobre quando l’Umbria offrtrà dell’olio per la Lampada votiva sulla tomba di san Francesco d’Assisi.  “Questo evento – scrivono i Vescovi – offre a tutti l’occasione per una seria revisione di vita, che si ispiri alla testimonianza personale e al messaggio del Santo Patrono d’Italia, ritrovando le motivazioni e la forza per un rinnovato impegno nella ricerca del bene comune, basato sulla sobrietà, solidarietà, attenzione ed accoglienza per l’edificazione di una società degna dell’uomo e dunque degna di Dio”.

Quella di oggi è stata anche la prima riunione cui ha partecipato il vescovo mons. Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia.