Il culto e la prghiera non vanno in ferie

Un antico insediamento romano che restituisce vetri, monetine d'età imperiale, piccoli monili, lucerne, frammenti di vasellame d'uso quotidiano. Ci sono voluti gli americani della Drew Univers

Oltre la festa dei santi patroni Florido e Amanzio, il 13 novembre, è il periodo estivo e quello immediatamente precedente che per la Chiesa tifernate racchiude il maggior numero di date significative. Lo scorso 2 giugno si è fatta infatti memoria dei santi Crescenziano e compagni, martiri e diffusori del cristianesimo nell’Alta Valle del Tevere. Nella chiesa di Pieve de’ Saddi, luogo del martirio di Crescenziano, nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto verrà celebrata la messa ogni ultima domenica del mese alle ore 17. Il prossimo 9 luglio, la diocesi farà invece memoria di santa Veronica Giuliani, la stigmatizzata cappuccina il cui monastero è tutt’ora meta di innumerevoli pellegrinaggi, sua patrona secondaria e patrona principale della città. Quest’anno sarà il frate cappuccino padre Piero Renda a predicare (con a tema: ‘Santa Veronica e San Paolo’) la novena in preparazione alla festa. Il predicatore celebrerà la messa tutte le sere alle ore 18.15 a partire da lunedì 30 giugno. Ogni giorno, alle ore 17.45, saranno aperte le porte del chiostro del monastero. Durante la novena vari gruppi ecclesiali animeranno l’eucaristia. Rimane invariato l’appuntamento della messa quotidiana alle ore 7. Durante la novena saranno vissuti alcuni momenti particolari: venerdì 4 luglio sarà dedicato alla celebrazione della memoria della beata Florida Cevoli e della giornata dell’anziano e del malato. Quel giorno, dalle ore 21 alle 22, si terrà l’adorazione della croce e la preghiera per la Chiesa, il Papa e l’unità dei cristiani. Lunedì 7 luglio, dalle 21 alle 22, ci sarà l’adorazione eucaristica per le famiglie, i consacrati e le vocazioni. Il 9 luglio, giorno della festa di santa Veronica, alle ore 18.30 mons. Domenico Cancian presiederà il pontificale, mentre la corale ‘Abbatini’ animerà la celebrazione. In mattinata saranno celebrate le messe alle ore 7, 8, 9, 10. Il 23 agosto sarà la volta invece, della basilica cattedrale ricordare l’anniversario della propria dedicazione. Sarà anche l’occasione per riscoprirne la bellezza, dopo i recenti lavori di restauro che l’hanno riportata agli antichi splendori. Soltanto tre giorni dopo, il 26 agosto, sarà la festa della Beata vergine Maria, madre della Grazia Divina, patrona principale della città e secondaria della diocesi. Un culto secolare basato su di un’immagine dipinta da Giovanni da Piamonte a metà del Quattrocento e che da allora attira innumerevoli fedeli nell’omonimo santuario situato nel rione San Giacomo. La pietà popolare, il culto e la preghiera, decisamente non vanno in ferie. Almeno a Città di Castello.