In lotta contro i mali del mondo

Bastia Umbra. A Medici senza frontiere il premio internazionale San Rocco 2009

Il premio internazionale San Rocco, giunto alla sua decima edizione, sarà assegnato sabato 25 ottobre a Medici senza frontiere, organizzazione che fornisce soccorso umanitario in circa 63 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o calamità naturali. La cerimonia di consegna inizierà alle ore 18 e ritirerà il premio il medico e direttore generale di Msf Italia onlus, Konstantinos Moschochoritis. Il Premio, nato in seguito al restauro della chiesa di San Rocco, è stato istituito dall’omonima Confraternita. L’apposito Comitato, organizzatore dell’evento e coordinato dal presidente Angelo Ignazio Ascioti, ha individuato questa organizzazione in base ai principi che caratterizzano tale premio a quanti, privati e/o organizzazioni, combattono i mali del nostro tempo attraverso la ricerca scientifica o facendosene carico mediante la condivisione fraterna e solidale. A partire dal 1992 molti personaggi hanno ricevuto il premio, come don Oreste Benzi (Comunità Giovanni XXIII, Rimini); Madre Teresa di Calcutta, e la cooperativa Ape di Bastia (assistenza disabili psichici); Manlio Lucentini (Centro cure palliative, ospedale di Assisi); Comitato per la vita “Daniele Chianelli” di Perugia (assistenza a bambini leucemici); Rita Levi Montalcini, Nobel (Associazione italiana sclerosi multipla, Roma); Umberto Senin (Associazione malati di Alzheimer, ospedale di Perugia; Istituto Serafico di Assisi; assistenza giovani pluriminorati, ciechi e sordomuti); Gino Strada (associaz. Emergency – assistenza sanitaria in zone di guerra) e Rosella Aristei (associaz. Il Giunco, genitori e amici disabili, Bastia). Medici senza frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971. Fornisce assistenza indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno. Ogni giorno quasi 27.000 medici, infermieri, logisti, esperti di acqua e fognature, amministratori e altri professionisti qualificati sono al lavoro per fornire assistenza sanitaria, in équipe internazionali composte da operatori sanitari locali e dai loro colleghi provenienti da tutto il mondo. Nel 1999 Medici senza frontiere ha ricevuto il premio Nobel per la pace.

AUTORE: Ombretta Sonno