Inaugurato il complesso Dina e Carlo Birri alla Muzi Betti

Alla cerimonia erano presenti il Vescovo e la Presidente regionale Lorenzetti

Il 28 settembre, alla “Muzi Betti”, inaugurazione del complesso intitolato a Dina e Carlo Birri, alla generosa donazione dei quali si deve la sua realizzazione. Presenti alla cerimonia il vescovo mons. Pellegrino Tomaso Ronchi, la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, l’assessore regionale alla Sanità Maurizio Rosi, il sindaco Fernanda Cecchini, oltre ai rappresentanti di altre istituzioni e gruppi. Dopo aver porto il suo saluto ai presenti, il presidente del Consiglio di amministrazione don Giuseppe Amantini ha fatto un breve resoconto di quanto effettuato nell’ambito della struttura negli ultimi anni e dei progetti per il futuro, annunciando che per l’anno prossimo saranno pronti altri 20 posti. Il Sindaco ha preso a sua volta la parola ringraziando le autorità che, intervenendo di persona, hanno opportunità di prendere visione di quanto viene effettuato nel campo anziani; lì dove, ha osservato, le famiglie vengono spesso messe alla prova con problemi che non possono gestire da sole. L’assessore Rosi ha espresso la sua soddisfazione per questa realizzazione su cui, ha affermato, convergono l’attenzione delle istituzioni e la forza del volontariato; la presidente Lorenzetti, dopo aver espresso il suo ringraziamento alla signora Birri, presente all’inaugurazione, ha sottolineato come localmente vi sia una imprenditoria sana e robusta che molto si impegna nel sociale. Trattando il campo specifico, ha fatto anche presente che, per quanto riguarda il numero di anziani, l’Umbria occupa il terzo posto in Italia. Il dott. Bauleu, funzionario della Asl n. 1, ha confermato l’obiettivo di garantire specialisti all’interno della Muzi Betti, ricordando, tra l’altro, come vi siano attualmente 12-16 pazienti assistiti dal centro Alzheimer. Ha avuto poi luogo la consegna di riconoscimenti, pregiate opere di ceramica o pittura, alla signora Dina Birri, alla Congregazione delle Figlie della Misericordia, al Gruppo di volontariato Opere Pie “Mano nella mano”, al Centro di accoglienza Giove, al comitato Anziani del cuore e alla Società rionale Mattonata. E’ questa ultima che si è presa l’incarico di far terminare l’inaugurazione con una lieta manifestazione musicale che ha rallegrato gli ospiti della Muzi Betti e gli invitati. Poi in molti intorno al tavolo per la merenda offerta da amici di Città di Castello.

AUTORE: E. Rose