La città ‘freme’ per il Palio

GUALDO TADINO. Da venerdì 23 settembre inizia la tre giorni dei Giochi de le Porte. Saranno aperte le taverne che offriranno piatti tradizionali

Sarà l’appena restaurato campanone della torre civica, che sovrasta piazza del Soprammuro e il Palazzo del Podestà, a dare quest’anno il via ufficiale alla disputa del palio di San Michele Arcangelo, compatrono di Gualdo Tadino. Il suo rintocco si udrà, per la prima volta, questo pomeriggio, 23 settembre, a partire dalle 15.30, con l’apertura della tre giorni dei Giochi de le Porte. Ad inaugurare la tenzone cittadina sarà il torneo dei balestrieri della compagnia ‘Waldum’, al cui vincitore spetterà l’onore di portare il palio durante il corteo storico. Di seguito, nell’affollata piazza Martiri, verrà letto il Bando di apertura dei Giochi e, subito dopo, la tradizionale sfilata dei vivandieri delle quattro taverne, con il rituale scambio dei doni. Da questa sera saranno aperte le taverne, che offriranno ai visitatori prelibati piatti della tradizione gastronomica gualdese, arricchita da piatti tipicamente rinascimentali. Alle 22, quindi, l’esibizione della Compagnia sbandieratori di Gualdo Tadino. Sabato 24 settembre si entrerà nel vivo della manifestazione con le prove ufficiali delle gare di abilità: dalle 14 in poi, in piazza Martiri, gli arcieri e i frombolieri si disputeranno a suon di bersagli il diritto a tirare per la propria porta durante il Palio. Dalle 17.30, invece, prevarrà l’aspetto liturgico: dapprima le campane di tutta la città suoneranno insieme, poi, alle ore 18, presso la basilica di San Benedetto, mons. Sergio Goretti presiederà la solenne celebrazione liturgica per la festività patronale di San Michele Arcangelo. Alle 20.30, apertura ufficiale dei Giochi, con il lancio della disfida fra i priori delle quattro porte e alle 21 il momento più spettacolare, con il corteo storico: oltre 1.100 figuranti, in costumi rinascimentali, che sfileranno lungo tutto l’anello del centro storico. Domenica 25, dopo le prove e i preliminari mattutini, il Palio vero e proprio si aprirà alle 13.30, con lo spettacolo degli sbandieratori, cui farà seguito la replica del corteo storico e, a partire dalle 15.30, le quattro gare che assegneranno il Palio ad una delle quattro porte: la favoritissima Porta San Donato, San Martino, San Benedetto e San Facondino. La corsa dei carri trainati dagli asini, le gare di tiro con la fionda e di tiro con l’arco e, infine, la spettacolare corsa degli asini cavalcati a pelo. Alla porta vincitirice l’onore di porre sul fuoco l’effigie di Bastola, la tradizionale ‘inimica de li gualdesi’, al termine della gara.

AUTORE: Pierluigi Gioia