La Colletta continua

I dati della Giornata del Banco alimentare in Umbria

Sabato 26 novembre si è svolta in tutta Italia la 15a edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco alimentare onlus.
Si tratta di una raccolta di viveri che i volontari dal Banco effettuano in moltissimi supermercati: viveri offerti dalle persone che si recano quel giorno a fare la spesa. Sono generi prima necessità, quelli richiesti, che il Banco si occupa poi di distribuire alle varie associazioni di volontariato con cui è convenzionato. Così, attraverso questa catena virtuosa, moltissime persone bisognose riceveranno già a partire da dicembre i viveri di cui hanno bisogno.
In Umbria sono stati 213 i supermercati aderenti alla Colletta alimentare 2011, con un totale di 1.500 volontari del Banco alimentare dell’Umbria impegnati in tutta la regione. Sono circa 155 le tonnellate di alimenti raccolti durante la 15a Giornata. Un piccolo calo, -2,5%, rispetto al 2010, ma il risultato è comunque soddisfacente per gli organizzatori Positivo, invece, il trend nazionale: in tutta Italia la Giornata si è chiusa con 9.600 tonnellate di cibo donato al Banco alimentare (+2%).
Il risultato raggiunto in Umbria in termini monetari è di circa 705 mila euro; a fronte di un calo percentuale registrato in alcuni territori, ci sono tante zone che invece hanno visto aumentare i numeri della solidarietà. Gli undici magazzini periferici, oltre a quello centrale di Lidarno, Perugia, hanno ricevuto gli alimenti donati dalla popolazione, che stanno per essere smistarli agli enti che quest’anno hanno già raggiunto con la propria assistenza ben 29.800 persone. I prodotti che raccolti il 26 novembre arriveranno tra dicembre e marzo 2012 a 33.000 persone in tutta l’Umbria.
“È importante notare – commenta il presidente del Banco alimentare dell’Umbria, Walter Venturi – come in tempi di crisi la solidarietà degli umbri resti comunque alta. La forza del Banco alimentare risiede anche nella trasparenza che il donatore può costatare personalmente relativamente al destino delle proprie offerte. Infatti le associazioni che ricevono le derrate dal Banco alimentare sono censite: si può dire che vi sia una sorta di ‘tracciabilità della solidarietà’”.
Infine, non c’è solo la Giornata per la Colletta, ma il lavoro del Banco alimentare prosegue ogni giorno dell’anno. È infatti partita anche in Umbria la raccolta settimanale in convenzione con alcuni supermercati, in modo da poter recuperare i prodotti in scadenza e quindi ancora “buoni”, che possono essere settimanalmente distribuiti agli enti e alle associazioni servite dal Banco.

AUTORE: Mariangela Musolino