La fede rispettosa

Dibattito su Chiesa e laicità, con docenti universitari e un rappresentante della diocesi

Un’occasione di confronto sul tema della laicità è stata fornita nel recente dibattito, svoltosi presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello e organizzato dai Democratici di sinistra, dall’Unione comunale tifernate e dalla sezione ‘E. Berlinguer’. Il dibattito, dal titolo ‘Laicità, religione, Stato’, ha invitato tre professori universitari, tutti dell’ateneo perugino: Francesco Merloni, giurista; Angelo Capecci, storico della filosofia, e Roberto Segatori, sociologo politico ed editorialista del Corriere dell’Umbria. Dopo i saluti del presidente della sezione ‘Berlinguer’, il consigliere comunale Cristian Goracci, Enrico Carloni ha introdotto la discussione, svolgendo alcune riflessione e ponendo alcuni interrogativi ai relatori accademici. Francesco Merloni ha articolato il suo discorso esaminando gli articoli della Costituzione italiana in cui è disciplinato il rapporto tra Stato e Chiesa. In particolare, ha asserito il giurista, ‘gli articoli 19 e 20 stabiliscono che tutte le religioni sono meritevoli non di tolleranza, bensì di rispetto. Ognuno nel dibattito può esporre i valori in cui crede, essendo però obbligato a rispettare le regole del dibattito. In questo confronto tutte le posizioni devono essere di parità. Gli articoli suddetti autorizzano il cittadino a esprimersi liberamente, senza forme di costrizione’. Angelo Capecci, presente a nome dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, ha richiamato l’attenzione sul concetto di ‘laicità’, sottolineando la sua affermazione in contesto cristiano laddove ‘la Civitas Dei è stata separata dalla Civitas hominis’. Inoltre, richiamandosi al pensatore tedesco Dahrendorf, ‘la politica non può essere parziale, ma nemmeno neutrale. Il dibattito sui valori, la non negoziabilità di alcuni di questi, permette di dare un fondamento ai nostri giudizi e alle nostre scelte’. Roberto Segatori ha ricostruito, in termini di sociologia politica, l’atteggiamento della Chiesa nei confronti dello Stato, mettendo in evidenza le ingerenze o i tentativi di ingerenza di questa nei confronti del dibattito parlamentare. In toni abbastanza teatrali, l’analisi di Segatori si concludeva con l’augurio di una maggiore autonomia dei politici dalla religione. La parola poi è passata alle persone che stavano assistendo al dibattito, alcune delle quali hanno posto domande ai relatori o sviluppato alcune considerazioni.

AUTORE: S. F.