La nostra qualità inossidabile

ACCIAIERIE. La TK investe 30 milioni di euro per un nuovo laminatoio. Calano le preoccupazioni verso la concorrenza: produciamo il migliore acciaio del mondo

La scorsa settimana, presso lo stabilimento delle Acciaierie di Terni è stato inaugurato un nuovo laminatoio per la produzione di acciaio inossidabile; una notevole struttura che è costata alla ThyssenKrupp 30 milioni di euro. Un investimento importante, che evidenzia la grande attenzione che la multinazionale tedesca ha per lo stabilimento di viale Brin. La produzione annua di acciaio inossidabile potrà così aumentare di 80 mila tonnellate; inoltre questo nuovissimo laminatoio è capace di lavorare ben 800 metri di acciaio al minuto. Un acciaio che è il migliore del mondo. Un impianto di concezione avanzata che consente all’Ast – ThyssenKrupp di produrre nastri di acciaio inossidabile di larghezza fino ad un metro e 37 centimetri e con spessori che possono variare da 0,2 a 6,3 millimetri. Dettagli importanti, ma soprattutto interessanti per i tecnici. E per i clienti dell’Ast, i quali avranno a disposizione una maggiore scelta e certamente una migliore qualità. Solo con la qualità, oggi, è possibile battere la temibile concorrenza dell’acciaio cinese. Una situazione produttiva che, con la messa in opera di questi ulteriori impianti, sembra non soffrire più della crisi del marcato e della concorrenza, anche se la vigilanza (questo dicono i sindacati) deve rimanere alta; con l’acciaio non si sa mai, oggi ‘tira’ ma domani la richiesta potrebbe anche rallentare. Più si è bravi, e Terni è la prima al mondo, e più si regge alla concorrenza. Questo nuovo laminatoio è un altro tassello che dà garanzie di questo genere, oltre a manifestare un impegno concreto della multinazionale tedesca sul territorio, come sostenuto dallo stesso amministratore delegato Tk-Ast Espenhahn: ‘Noi intendiamo il sito di Terni – ha detto – come il nostro sito di eccellenza europea e mondiale per la produzione di acciaio inossidabile’. Ed ha aggiunto: ‘Gli asiatici possono fare quello che vogliono, ma non riescono a produrre acciaio della nostra qualità: noi abbiamo alle spalle una tradizione ed una cultura che, nel caso di Terni, sono vecchie di 125 anni. Ed è questa la nostra ricchezza esclusiva: le risorse umane, la cultura e l’esperienza’. A margine dell’inaugurazione Espenhahn, sollecitato, ha manifestato una qualche attenzione alla Ternana calcio. Certo è che, almeno fino alla Seconda guerra mondiale, la società Terni, proprietaria delle acciaierie, ha sempre tangibilmente sostenuto la squadra ternana di calcio.

AUTORE: Nicola Molè