La nostra ‘università per stranieri’

DIOCESI. V corso di lingua italiana per 140 sacerdoti, suore, seminaristi, operatori della pastorale e catechisti provenienti da 50 Paesi del mondo, studenti alle Università pontificie

Si rinnova l’estate di studio per i partecipanti al corso di lingua italiana che, ormai da vari anni, si svolge nella diocesi ternana. Provengono da 50 Paesi del mondo, in gran parte dall’Africa, dall’Asia e dal Sudamerica, i 140 sacerdoti, suore, seminaristi, operatori della pastorale e catechisti, giunti in città per partecipare al V corso speciale per studenti delle Pontificie università romane, organizzato dalla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e la diocesi di Terni – Narni – Amelia. Il primo appuntamento è per domenica 8 luglio nella cattedrale di Terni per la celebrazione inaugurale del corso presieduta dal vescovo Vincenzo Paglia. Dopo l’esperienza eccellente degli anni scorsi, che ha formato centinaia di studenti con i quali è rimasto un bel contatto di amicizia e solidarietà, Terni ospiterà fino al 16 settembre, nelle tre strutture di accoglienza di villa Spirito Santo, Lugnano e casa San Gabriele, gli studenti stranieri che, per circa tre mesi, avranno modo di seguire residenzialmente i corsi di lingua italiana, tenuti da professori incaricati dell’Università per Stranieri coordinati da Marcello Silvestrini. Il corso propedeutico servirà loro per acquisire le necessarie conoscenze della lingua italiana e proseguire gli studi presso le Pontificie università e Collegi romani, dove frequenteranno i corsi di specializzazione in ambito ecclesiale, per poi tornare nei loro Paesi come professori. Un’attività che la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che presiede a tutte le diocesi presenti nel mondo nella terre di missione, dedica incessantemente alla formazione dei seminaristi e dei sacerdoti che in quelle terre operano. Con il loro soggiorno in Umbria, gli studenti avranno l’opportunità di conoscere culture e tradizioni diverse: sia quelle locali, con le visite ai luoghi di interesse turistico-religioso, seguendo lo schema di itinerari umbri come quello mariano a Loreto o francescano ad Assisi, e la visita il 15 agosto ad Amelia per la celebrazione dell’Assunta; sia quelle dei paesi di provenienza delle altre persone con le quali condivideranno l’esperienza estiva. Ed infine la domenica saranno ospiti dalle comunità parrocchiali per le celebrazioni liturgiche e per trascorrere una giornata insieme. Per rimanere in contatto con la loro terra d’origine, con amici e conoscenti, ci saranno degli internet point, predisposti nelle case di accoglienza, per navigare virtualmente senza problemi di lingua.

AUTORE: Elisabetta Lomoro