La Parola è tutto

Con uno sguardo attento alla Parola di Dio è iniziato, giovedì 9 ottobre, l’anno scolastico alla Scuola di formazione teologica ‘Cesare Pagani’. Don Romano Piccinelli ha fatto più volte riferimento alla Parola che, è notizia di questi giorni, sembra addirittura tornata alla ribalta delle cronache, dato che in tanti hanno seguito in televisione la lettura continua della Bibbia. Anche l’Anno paolino porta alla Parola. San Paolo scrive: ‘Guai a me se non annunciassi il Vangelo’; il testo è stato scelto come slogan della Giornata mondiale missionaria del 19 ottobre. I Vescovi sono stati convocati nel Sinodo che ha per tema ‘La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa’. La Parola, dal Concilio in poi, viene definita come l’anima della teologia. La Parola al centro, e la teologia immediatamente collegata. La teologia ha sempre accompagnato la vita di tutti i discepoli di Gesù. Lui chiede, interroga, provoca, invita a scegliere, fa pensare. Ogni cristiano che cerca di rispondere ‘ è stato detto durante la prima lezione ‘ è virtualmente teologo. Lo è in ragione della sua fede personale ed ecclesiale, lo è ogni qualvolta lascia spazio alle domande che riguardano le ragioni profonde per cui si crede. Fare teologia significa rispondere alle domande: che cosa credo, come credo, perché credo? Anche la scuola diocesana si propone come un luogo dove persone credenti vivono la fatica del pensare. L’invito per tutti è quello di alimentare una fede consapevole e ragionata. Anche mons. Domenico Cancian ha invitato i presenti a considerare la Parola come anima della teologia e dell’azione pastorale. La convinzione è che la Parola di Dio può risvegliare la vita di fede, la nostra vita cristiana e la nostra spiritualità. La Parola è il ‘fondamento perenne’ della teologia. Ogni riflessione cristiana, se manca il riferimento alla Parola, rischia di essere soggettiva, scontata, personale. La vita cristiana dovrebbe essere una continua citazione della Parola di Dio. La nostra vita potrebbe riempirsi di luce a contatto con la Parola. Nelle linee pastorali il Vescovo raccomanda di accogliere – meditare – vivere la Parola di Dio, come ha fatto Maria. È questa, per tutti, la strada maestra della santità. La Chiesa trova nella Parola l’annuncio della sua identità, la grazia della sua conversione, il mandato della sua missione, la fonte della sua profezia e la ragione della sua speranza. Perciò l’incontro continuo con essa è causa del suo rinnovamento e sorgente di ‘una nuova primavera spirituale’. E questo vuol fare anche la Scuola di formazione teologica.