La persona al centro

Conferenza di inaugurazione della scuola di politica Agorà

Un affollato incontro pubblico ha inaugurato il quarto anno di “Agorà”, la scuola di formazione politica e sociale (promossa dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali, il lavoro, la pace e la salvaguardia del creato, in collaborazione dell’Ufficio cultura e comunicazioni sociali), quest’anno dedicata al tema “Persona, sviluppo e territorio”. Presso il salone gotico del Museo del duomo, sabato 27 febbraio il prof. Antonio Pieretti, prorettore dell’Università di Perugia, ha tenuto una conferenza dal titolo “Oltre il relativismo: persona ed emergenza educativa”. Massimiliano Marianelli, direttore dell’Ufficio promotore del corso e moderatore dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di una seria riflessione sull’educazione, raccogliendo la sfida lanciata da una cultura sempre più pervasa dal “relativismo”. Il vescovo mons. Domenico Cancian, citando un articolo in cui si elencano alcuni casi di disagio giovanile, si è posto il problema del futuro di tanti ragazzi e ragazze che crescono senza una guida, né un obiettivo. Nel suo articolato e puntuale intervento, il prof. Antonio Pieretti ha dapprima spiegato alcuni concetti che usiamo ogni giorno ma non sempre siamo coscienti del loro significato. “Parlare di relativismo – ha successivamente Pieretti, docente di Filosofia – significa tenere presente alcuni fattori che hanno segnato la storia e il pensiero contemporaneo: la crisi dei fondamenti e i limiti della tecnica. Il quadro che si presenta ai nostri occhi è l’estrema frammentarietà del reale, che si traduce nella mancanza di valori ultimi cui attenersi. Il nichilismo non è la negazione della realtà, ma la mancanza di senso della realtà, con la conseguente e ineluttabile mancanza di responsabilità”. Privato il mondo di una certa “scala valoriale”, siamo dunque obbligati a non scegliere più. Eppure l’esperienza quotidiana ci mostra che noi scegliamo in continuazione, preferendo una cosa anziché un’altra. “Allora – ha continuato Pieretti – dobbiamo trovare un elemento di riferimento in base al quale giustificare le nostre scelte, e questo elemento è la nozione di persona. Ogni cosa deve tener conto del concetto di persona: la politica deve riportare al centro l’uomo, garantendo così le differenze nel rispetto della sostanziale uguaglianza di fronte alla legge; l’economia, tenendo presente la recente crisi, deve tornare a osservare una certa etica”. Il prossimo appuntamento è per sabato 6 marzo, alle ore 17, presso la sala S. Stefano del palazzo vescovile, con la lezione “Crisi ambientale, crisi antropologica” tenuta dal prof. Sergio Rondinara e moderata dal prof. Giuseppe Rossi.

AUTORE: Saverio Freddi